Oggi sono state consegnate 72000 firme, compresa la mia, ai “candidati nucleari”, ovvero chi non ha detto chiaramente come la pensa sull’energia nucleare.
Di seguito pubblico il testo della posta elettronica che ho ricevuto da Greenpeace:
Ciao Enrico,
oggi la tua firma contro il nucleare è stata consegnata a tutti i candidati alle prossime regionali che non si sono ancora espressi con chiarezza contro il nucleare. 72mila firme non lasceranno di certo indifferenti i “candidati nucleari”che sono ancora in tempo per prendere una posizione chiara contro i piani nucleari del Governo. Prima delle elezioni. Perché i cittadini hanno diritto di sapere se con il loro voto contribuiranno al ritorno dell’atomo in Italia.
Intanto la Rainbow Warrior sta tornando in Italia. Arriverà a Bari il 26 marzo e sarà aperta al pubblico per visite guidate sabato 27 e domenica 28 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14 alle 18. Abbiamo scelto la Regione Puglia per concludere il nostro “tour nucleare” perché ha dato un ottimo esempio, approvando una legge regionale che esclude il nucleare in Puglia, norma contro la quale il Governo ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale.
Nei giorni scorsi anche docenti e ricercatori italiani, riuniti nel Comitato energia per il futuro, hanno inviato una lettera aperta ai candidati alle elezioni regionali, sostenendo che il ritorno dell’Italia al nucleare sia una scelta strategicamente sbagliata, che toglie risorse allo sviluppo delle energie rinnovabili, ormai mature per una rivoluzione energetica.
Ti ringraziamo ancora una volta per aver contribuito con la tua firma al successo del nostro appello. Continua a seguirci.
Saluti e a presto!
Andrea Lepore
Responsabile Campagna Nucleare