Sono stati arrestati tre ultras filonazisti per l’accoltellamento di due stranieri a Cattolica

Li hanno arrestati il giorno dopo che avevano aggredito a coltellate due ragazzi, un marocchino e un nigeriano. Era successo a Cattolica, il 9 aprile. I due ragazzi, entrambi con regolare permesso di soggiorno, erano arrivati alle cinque del mattino a un distributore automatico di sigarette. Uno dei due aveva tentato di acquistare un pacchetto ma la banconota era stata rifiutata dal distributore. Così si era avvicinato a un gruppetto di ragazzi italiani chiedendo una sigaretta: per tutta risposta era stato apostrofato con l’insulto «negro di merda». Tutto è stato ripreso dalla videocamere del distributore automatico. Il ragazzo ha reagito, gli italiani hanno iniziato a picchiarlo. Il più anziano del gruppetto ha poi tirato fuori un coltello e ha colpito il giovane nigeriano al polmone e il marocchino al collo. Dopo l’accoltellamento il gruppetto razzista  ha continuato a colpire con le cinghie dei pantaloni.

I tre arrestati sono tra i 23 e i 26 anni, fanno parte degli ultras della Vis Pesaro Basket e sono dichiaratamente filonazisti. Il più grande di loro, originario di Carbonia, in Sardegna, aveva in casa materiale di propaganda razzista. Era già stato condannato in passato per violazione della legge sulla discriminazione e incitamento all’odio razziale. Lo scorso luglio aveva aggredito un extracomunitario avanti a un pub di Rimini.