Le "ragazze" si esibiscono al karaoke
“Benvenuti nell’era dell’Anti-Innocenza. Nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle 7 e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. Com’è che ci siamo messi in questo casino?” Con questa frase il 6 giugno del 1998, sul canale via cavo americano HBO, inizia l’episodio pilota di Sex and the City, serie televisiva prodotta da Darren Star (quello di Beverly Hills 90210 e Melrose Place, per intenderci), basato sull’omonimo libro di Candace Bushnell, a sua volta tratto dalla sua celebre rubrica mondana sul New York Observer.La serie racconta in maniera originale, ironica e disinibita le (dis)avventure sentimental/sessuali di quattro amiche, la giornalista e scrittrice Carrie Bradshaw, la gallerista d’arte Charlotte York, l’avvocato in carriera Miranda Hobbes e la rampante manager in pubbliche relazioni Samantha Jones, sullo sfondo di una Manhattan tutta da bere, tra locali alla moda, ristoranti chic e case lussuose.Il telefilm si è presto trasformato un vero e proprio fenomeno di costume mondiale in grado di lanciare mode, tendenze, oltre alle carriere di stilisti (Manolo Blahnik, Jimmy Choo e Christian Laboutin, su tutti), e, ovviamente, degli interpreti (in alcuni casi in realtà le ha RI-lanciate).
Kim Cattral e Miley Cyrus che nel film interpreta se stessa
A inizio settimana si è tenuta la proiezione per la stampa e firme prestigiose come Maria Laura Rodotà, si sono accanite sul film, affermando che ormai lo spirito originale della seria si è perso del tutto, Sex and the City si sarebbe così trasformato in una mera operazione commerciale e le protagoniste sono ormai delle ridicole signore attempate, come se la vita sessuale e sentimentale delle 40 e 50enni non dovesse e non potesse essere raccontata, mostrata, messa in scena. E’ l’ennesima dimostrazione del fatto che spesso i peggiori nemici delle donne sono le donne stesse e sono sicuro che i fan sfegatati della prima ora, come il sottoscritto, non si cureranno affatto delle stroncature snob e intellettualoidi ma accorreranno numerosi per (ri)vedere le “ragazze” con cui sono cresciuti, invecchiati, hanno riso, pianto, sospirato, e che, a volte, hanno persino un po’ invidiato.L’appuntamento è quindi per questa sera alle 21.00 nella Sala Grande del Teatro Comunale di Alessandria che, in occasione della prima del film, ha organizzato un evento speciale: nel foyer si potranno infatti acquistare le t-shirt ufficiali della serie e i libri di Candace Bushnell. L’iniziativa è il frutto della collaborazione con La Porta Blu di Via Ferrara 25 e la Libreria Mondadori Alessandria di Via Trotti 58, angolo Via Bergamo.Un appuntamento “glamour” da non perdere per tutti gli appassionati della mitica serie televisiva.Campagna pubblicitaria ideata per combattere la "concorrenza" con i Mondiali di Calcio
Pubblicato anche su CorriereAl.wordpress.com e su PaperStreet.it