ParaNorman
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E c’è chi vede la gente morta.
"Norman sei strambo, non piaci a nessuno e io sono il tuo unico amico.
Come mai quella faccia?"
Voi che tipo di persona siete? Norman, per gli amici (che non ha) ParaNorman, fa decisamente parte della seconda categoria. È un tipo strambo che in salotto vede la nonna defunta e per strada parla con gli spiriti. Nel caso ve lo chiedeste, non è un tipo molto popolare, al massimo bipolare, tanto che se solo nella sua scuola esistesse un Glee Club, lui verrebbe eletto presidente onorario. Mentre il suo unico amichetto è un tipo cicciobombo che con i suoi siparietti comici è l’idolo totale della pellicola! Il bello di questo filmetto d’animazione sono proprio i personaggi. Oltre a un protagonista strambo il giusto, il suo amico è esilarante e in più ci sono altri due personaggi che alzano ulteriormente il livello comico: la bionda e superficiale sorella teen del ParaNorman e il fratello del cicciobombo, un palestrato che in biblioteca i libri li usa come pesi. Considerando che in un sacco di film, d’animazione o meno che siano, si fa fatica a trovare un personaggio simpa, qua ce ne sono addirittura 4 e quindi non ci si può lamentare, almeno sotto questo punto di vista.
"Oh no, adesso sono pure stitico... Ma perché capitano tutte a me?"
Laddove il film non riesce a fare il salto di qualità da pellicola caruccia a possibile cult infantile è nel resto della vicenda. C’è una maledizione della strega che incombe sulla città e ParaNorman è l’unico che sembra possa salvare tutti quanti e scioglierla… Già vista? Già sentita? Sì, insomma, è una storia dark senza grosse novità, ma che si eleva dalla media grazie alla citata simpatia dei suoi protagonisti e a una serie di scene molto divertenti, qualche battutina scorretta, oltre a qualche momento horror se non proprio spaventoso, siamo pur sempre dentro a un film per bambini, ma che almeno dimostra una ottima conoscenza del genere de paura da parte dei suoi autori. Non siamo ancora ai livelli del Tim Burton migliore, quello tornato alla grande con Frankenweenie, a livello cinematografico e di freaks una spanna abbondante sopra, però il regista e sceneggiatore Chris Butler (che già aveva collaborato alla realizzazione de La sposa cadavere) è un nome che potrebbe riservarci qualche bella sorpresa in futuro. Un film paranormale non proprio fuori dal normale, ma se non altro meglio del solito filmino d’animazione medio. Da non perdere per tutti quelli che vedono la gente morta. E pure per quelli che vedono la gente scema… (voto 7/10)