Magazine Musica

SONOLOGYST, A Dream Inside A Dream

Creato il 11 luglio 2015 da The New Noise @TheNewNoiseIt

Sonologyst

Unexplained Sounds ha talmente lasciato un segno positivo che vale davvero la pena affrontare questo nuovo lavoro del napoletano Sonologyst. Questa volta il tema di fondo non sono i viaggi cosmici, le quasar o le frequenze pulsanti emesse da un lontanissimo buco nero, bensì un introspettivo e multisfaccettato onirismo, analizzando l’ippocampo e i suoi segreti attraverso la propria minuscola navicella, esattamente come quella che rimpicciolita si avventurava nel corpo umano schivando globuli rossi e bianchi in “Viaggio Allucinante”. Il sogno dentro il sogno inteso come alterazione della coscienza, e quindi diaboliche premonizioni, deliri e incubi danteschi, illusioni amorose, déjà vu, regressioni mentali e tutti quei fenomeni allucinatori di carattere psichico. Sembrerebbe un album di difficile catalogazione, però non esce mai dai confini ritual e dark ambient noiseggiato, questo perché agli inserimenti di effetti di musica primitiva (parole sue) provenienti dallo sfregamento e battito di pietre, legno e altre diavolerie, si accompagnano la voce di Lorenzo Gasparella (Beyond The Veil), la batteria di Massimo Discepoli e l’elettronica di Aktarus Iksam. Sbalordito dai suoni ricercati e puliti e dal fatto che “Harmonic In A Lucid Dreaming” Brain è suonata interamente con armonici di chitarra elettrica in presa live e senza editing, vengo sopraffatto dagli esperimenti di queste onde cerebrali sinusoidali, che finiscono per avere il controllo totale dei pensieri, che si sa, sono sempre autodistruttivi… ma non in questo caso. Altra produzione notevole di Raffaele Pezzella, al rientro dalle vacanze non vedo l’ora di ascoltarlo in cuffia sullo stereo e non tramite il computer. L’uscita in cd, limitata a 50 copie, è prevista per la fine d’agosto/inizio settembre. Intanto consigliamo l’anteprima, prendete appunti e prenotate una copia.


Save page
PDF page
Email page
Print page
Share on Tumblremailprint

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :