Tra le considerazioni sull’episodio Poor Little Lambs, troviamo spazio anche per sentire ciò che gli attori pensano dell’episodio e di ciò che accade nella puntata in cui ritorna Wolton Goggins l’interprete di Venus.
Perché raggiungere il fondo è un lavoro da professionisti.
Kurt Sutter questo lo sa bene, vista l’ultima puntata andata in onda il 30 settembre scorso dal titolo Poor Little Lambs.
Mai titolo fu più azzeccato di questo, sinceramente a leggerlo la settimana scorsa prima che l’episodio andasse in onda mi aspettavo di vedere qualcosa di terribile e decisamente violento, il titolo già da solo lo dice.
Solo che bisogna aspettare parecchio per capire a cosa si riferisse, ma ci arriveremo.
Doppio colpo per questo Poor Little Lambs, perché?
Appaiono sia Marlin Manson che Courtney Love, entrambi nei loro rispettivi ruoli, della Love ancora abbiamo visto poco, giusto l’entrata in scena, ma Manson sta recitando molto bene nella parte del leader ariano.
Ci stiamo ancora muovendo lungo la linea delle scorse puntate, la vendetta di Jax è al primo posto e i suoi piani per ottenerla continuano, ma quella di Jax è una vendetta grossolana, un piano che fa acqua da tutte le parti e che sta creando parecchi problemi, siamo sinceri ci manca lo stratega che ha messo nel sacco Clay e Pope. Ci manca davvero.
Ora assistiamo ad uno sfacelo senza pari, le conseguenze sono enormi e tutti coloro che in teoria dovrebbero essere distrutti o venire usati per distruggere alla fine gli sfuggono dalle mani e agiscono un po’ come pare a loro. Tutto torna indietro, tutto si ritorce contro. Dopo tutto i Sons Of Anarchy si sono salvati per ben sei serie, alla settima è anche giusto che comincino ad accusarne le conseguenze.
Fin qui è tutto prevedibile, Sutter rende chiara la situazione, il piano è debole e questa situazione dovevamo aspettarcela.
E’ ben più interessante forse focalizzarsi sui personaggi di contorno o meglio focalizzarsi su chi questa spirale di caos l’ha provocata: Gemma e Juice.
La prima è straziante nei suoi continui monologhi con Tara, le parla come se ce l’avesse ancora accanto, è rimasta se stessa per carità, fa sempre le stesse cose alla Gemma, ma ha questo elemento in più.
E’ inquietante quando parla dei nipoti, soprattutto di Abel per lei è destinato a diventare come Jax, secondo lei il pargolo è consapevole e in effetti a guardarlo e a sentirlo sembra davvero consapevole delle sue origini e di chi in realtà sarà in futuro.
Il finale di Poor Little Lambs è… da mettersi le mani dei capelli, se da un lato ti fa pena la povera Colette, dall’altro la faccia di Jax sembra dire: ecco un’altra che si aggiunge alla lista, le mie donne muoiono.
Insomma, essere la donna di Jax Teller di questi tempi non è affatto facile? Sì, la risposta è senza dubbio sì.
Come ben ricordiamo Tig e Venus si erano lasciati ad una fermata dell’autobus, dal rapporto che vediamo nella quarta puntata sicuramente loro due sono stati insieme hanno condiviso momenti, serate a bere vino e chiacchere, tutto questo off-screen e la cosa bella è che tutto questo veniva fuori dalle scene che abbiamo visto durante la quinta puntata, questo è davvero toccante.
Questo ci conforta parecchio, soprattutto alla luce degli ultimi episodi in cui la violenza forse è stata troppa ed eccessiva.
E sempre da EW arrivano delle informazioni riguardanti Poor Little Lambs, considerazioni che sinceramente è facile condividere, sia Sutter che Jimmy Smits(Nero Padilla): il primo sottolinea come ormai la bugia di Juice e Gemma stia creando degli effetti devastanti su ogni cosa, sui Sons, su Charming, e su ciò che sta vicino al Club e questo è un segnale forte, un qualcosa che in qualche modo deve essere fermato e che spinge Nero a volerne uscire, infatti Smits concorde con Sutter, afferma proprio questo, chi davvero ne fa le spese è Nero, per lui è troppo e ora deve davvero uscirne, non è solo affari, sono amici, vite, lui non è insensibile come Jax.
E in effetti è facile comprendere queste parole, Jax semplicemente alza gli occhi al cielo quando vede il cadavere di Colette, Nero è distrutto e stringe la croce, prega.
Di sicuro sappiamo che la ricerca del traditore scatenerà un’altra ondata di violenza a Stockton.
E le scene parlano da sole, la violenza ora sembra avere un filo conduttore e il cerchio… potrebbe iniziare a stringersi.