Sony KD-55X9005A: Recensione

Aspetto e Design Unico

Il design di questa TV è molto particolare, la presenza degli altoparlanti laterali infatti la rende unica, ma allo stesso tempo di fatto ha una cornice laterale molto grande. L’intero fronte della TV è nero lucido un’ottimo materiale con perfetta rifinitura che nasconde i confini tra la cornice (con le casse) e il display vero e proprio. Ad un primo colpo d’occhio in un centro commerciale il prodotto Sony inganna il cliente con l’illusione di avere uno schermo più grande rispetto agli altri 55 pollici. Sui materiali usati non ci sono particolari considerazioni da fare, il design del retro e lo spessore del prodotto non sono certo tra i migliori, ma bisogna sempre considerare che si tratta di una tv con tecnologia 4K.

Connessioni

KD-55X9005A dispone di 3 porte USB, 4 porte HDMI (solo 3 accettano segnali 4k), e tuner DVB-T2 integrato. Le porte HDMI sono in versione 1.4 e non possono essere aggiornate al 2.0 (non via software almeno) ma questo non dovrebbe essere un particolare problema, molto fastidioso invece il lettore Media Player USB che permette di visualizzare le foto in 4k, ma NON permette di leggere video 4K (solo full-hd), la TV infatti per la riproduzione di materiali video 4K necessita di un apposito lettore esterno, una situazione decisamente scomoda, che dovrebbe migliorare a breve con la presenza di una Playstation 4 collegata.

Qualità 2D

Prima di tutto bisogna considerare che Sony X9005A utilizza dei subpixel inediti, mai visti prima. Sembrano l’incrocio tra tre diverse tecnologie di pannelli: PSA Samsung , Sharp UV ² A e IGZO di Sharp.

Il prodotto ha una qualità visiva senza precedenti, potendolo ammirare in brevi demo video e foto native 4k le impressioni sono a dir poco esaltanti, si tratta a tutti gli effetti di un full-hd moltiplicato per quattro, una simile risoluzione rende le immagini vive, a tratti tridimensionali, e con un dettaglio mai visto prima su un display, se non fosse per i soggetti in questione sembrerebbe davvero di guardare attraverso una finestra…

Di una cosa si può essere certi, il 4K rappresenta il vero cambio generazionale per le TV, il giorno che ci saranno i contenuti anche l’occhio meno attento e disinteressato non potrà ignorare un simile spettacolo, si è parlato tanto di quanto il consumatore medio possa essere indifferente alla qualità cromatica di un display, di fronte a una TV OLED il consumatore medio non rimane colpito più di tanto, ma il 4K è tangibile, quando questi prodotti 4K verranno esposti nei centri commerciali sarà una rivoluzione, non passeranno inosservati.

Tralasciando ora il discorso 4K di cui purtroppo mancano i contenuti (discorso affrontato in seguito) bisogna analizzare la TV in generale, il prodotto come il modello W905 è un Full LED EDGE con display dotato di tecnologia Triluminos, X-Reality PRO, mirroring One touch con NFC integrato. Questo per dire che la resa cromatica è ai massimi livelli, per impostazione predefinita, il rapporto di contrasto è di 3.000:1, il che è abbastanza alto per guardare film con le luci accese, al buoio invece è consigliabile attivare il Dynamic Control LED nelle opzioni, questo particolare filtro aumenta il contrasto fino all’impressionante valore di 5,600:1 con una media del nero a 0,04 cd / m².

L’angolo di visioni si assesta su buoni livelli, nella media con tutti gli altri LCD di fascia alta che offre il mercato ( ovviamente non raggiunge i plasma), quindi per riassumere sotto il punto di vista del colore X9005A non paga nessun compromesso per la risoluzione supportata a livello cromatico, ha tuttavia qualche difetto di scia presente negli scorrimenti veloci, percepibile di più con i videogiochi, creando il tipico effetto ghosting.

Questo è un piccolo prezzo da pagare per tutta questa tecnologia, tuttavia Sony vi ha posto rimedio tramite una sua interpolazione apposita, infatti attivando il Motionflow dalle impostazioni con il valore “moto” le scie spariscono quasi del tutto, tramite appunto degli algoritmi che aumentano la risoluzione delle immagini in movimento.

Videogame e input-lag

KD-55X9005A ha un tempo di risposta piuttosto elevato, infatti con la normale modalità ha ben 150 ms di input-lag, un valore decisamente alto per i videogiocatori, fortunatamente attivando la modalità game (che disattiva tutte le elaborazioni) scendiamo a 40 ms di ritardo, che è un valore del tutto accettabile.

Upscaling fondamentale

Come vedremo più avanti i contenuti nativi 4k al momento mancano, di conseguenza la TV riprodurrà almeno per ora quasi solo contenuti 1080p (nel migliore dei casi), pertanto la qualità dell’upscaling sul Sony 55X9005A è fondamentale. Fortunatamente Sony ha fatto un’ottimo lavoro, la tv gestisce nel miglior modo possibile persino contenuti SD a 480p, oltre che ovviamente la visione dei blu-ray, proprio nel caso specifico è anche possibile attivare un particolare filtro chiamato Reality Creation, sostanzialmente l’algoritmo cerca di aggiungere dettaglio aumentando la grana presente nei fotogrammi, personalmente con sorgenti 1080p di qualità si consiglia di attivarlo, meglio lasciarlo disattivo invece con le sorgenti più scadenti, di seguito un esempio di applicazione.

3D passivo esemplare

Contrariamente a quanto avvenuto fino ad ora (compresi gli ultimissimi modelli) solo per questa TV 4K Sony ha deciso di utilizzare la tecnologia 3D passiva, il gigante nipponico include 4 paia di occhiali passivi da cinema nella confezione, ma poco importa visto il basso costo. In ogni caso il prodotto stupisce offrendo il miglior 3D passivo che si sia mai visto, saranno i pixel in più del display, o il tipo di filtro usato, ma il risultato sono immagini più tridimensionali del solito, più delineate e pulite.

Bravia X9 non ha praticamente alcun crosstalk, nessuna sbavatura o incertezza, nessuna variazione di colore attraverso gli occhiali, e anche l’angolo di visione laterale è ottimo, solo alzandosi in piedi e guardando lo schermo dall’alto si nota il classico sdoppiamento dell’immagine, ma sarebbe anormale il contrario.

Oltretutto il display 4k permetterebbe di eliminare del tutto il problema del dimezzamento di risoluzione verticale del 3D passivo, ma anche qui al momento non esiste il modo di riprodurre materiale 3D con risoluzione superiore ai classici 1920 x 540 pixel.

Audio

Questo modello dispone di quattro amplificatori per 65 watt totali ben visibili sulla cornice della TV, la scelta di Sony è senza dubbio coraggiosa, ed effettivamente rispetto agli altri prodotti ha un audio ben migliore, tuttavia rimane il fatto che chi ha un’impianto audio dedicato si trova di fatto una grossa cornice non rimovibile, pertanto la questione è soggettiva da valutare con cura.

A cosa mi serve una TV 4k quando mancano i contenuti ?

Il prodotto Sony è una scommessa per il futuro, ma la domanda è : “mi serve davvero una TV 4k ?“, la risposta è NO, attualmente mancano i contenuti, esistono pochissimi film e nemmeno nella nostra lingua. Sony stessa distribuisce la TV dotandola di un lettore a parte con delle demo, e come se non bastasse anche nel campo delle console la nuova generazione non offrirà videogiochi con risoluzione nativa 4K, promettendo a piena risoluzione solo la riproduzione di video, anche se rimane da vedere la modalità di distribuzione o noleggio dei film.

Attualmente i migliori prodotti commerciali riproducibili su questo mostruoso pannello sono i blu-ray masterizzati 4K , ovvero realizzati da matrice 4k però poi ridimensionati a 1080p nel disco, una procedura che permette al disco di offrire un full-hd leggermente più nitido e pulito rispetto al solito. Il guadagno di guardare una simile fonte su questo pannello tuttavia non aggiunge nemmeno il 5% di qualità in più rispetto all’ottimo modello W905 (per rimanere in casa Sony), ma allora per quale motivo spendere il doppio ?

COMMENTO: Sony KD-55X9005A è un prodotto incredibile che paga caro il prezzo di essere uscito prematuramente, una TV 4K oggi che non esistono i contenuti è una scommessa, ma del resto il prodotto non mostra particolari difetti risultando un'ottima TV anche per fruire dei contenuti attuali. Il voto al prodotto in questo caso è puramente simbolico.