Sony punta sugli smartphone. La nuova strategia è stata lanciata dal numero uno del gruppo giapponese Kazuo Hirai, convinto che la divisione Sony Mobile Communications abbia gli asset necessari per entrare nella rosa dei primi tre maggiori produttori mondiali di cellulari di ultima generazione.
Secondo Mf-Dj, il gruppo nipponico non vede la necessità di acquisire un altro produttore di cellulari, per rafforzare la sua posizione rispetto ai due giganti industriali Apple e Samsung. “Gli ingredienti ci sono per acquisire la quota di mercato che crediamo di meritare”, ha spiegato Hirai durante la Consumer Electronics Show, aggiungendo che “non vedo la necessità di acquistare, se si parla di un produttore”.
Sony ha appena presentato il nuovo smartphone Xperia Z pronto a competere con l’iPhone di Apple e il Galaxy di Samsung. Il nuovo nato dovrebbe arrivare sul mercato nel primo trimestre di quest’anno e Hirai assicura che ora il gruppo ha “tutti gli ingredienti per acquisire la quota di mercato che crediamo di meritare”. Anche il responsabile marketing Steve Walker è convinto che il risultato sarà raggiunto: “Vogliamo che Sony diventi famosa per gli smartphone e abbiamo davvero bisogno di reinventare il nostro intero portafoglio prodotti”.
Ma non è solo Sony pronta a sfidare i due colossi. E’ di qualche settimana fa la notizia che Google sta lavorando con gli ingegneri di Motorola per realizzare uno smartphone in grado di sfidare i modelli dei due colossi del settore, Samsung e Apple. Secondo TMNews, il prototipo su cui si sta lavorando è soprannominato “X Phone” dai responsabili interni al gruppo famoso per il suo motore di ricerca. Dopo essere stata acquisita per 12,5 miliardi da Google nel luglio 2011, Motorola aveva lavorato finora alla realizzazione di smartphone che utilizzano il sistema operativo Android.
Secondo il Wall Street Journal però, Motorola starebbe iniziando a ideare dei dispositivi in grado di competere con gli iPhone e gli iPad della società di Cupertino (California) e con i corrispondenti prodotti Galaxy del colosso sud-coreano. “La squadra di Motorola pensa in grande e vuole raggiungere lo stesso successo ottenuto da Samsung”, ha commentato Larry Page, amministratore delegato di Google.
Dennis Woodside, ex manager di Google e ora amministratore delegato di Motorola, non ha parlato nel dettaglio dei nuovi modelli in produzione, ma ha confermato che l’azienda “sta investendo in un team per una nuova tecnologia che farà qualcosa di innovativo”. Ha poi aggiunto che la sua compagnia sta lavorando in autonomia per smentire i timori su possibili complicazioni nei rapporti tra Google e Samsung. La società sudcoreana attualmente nei suoi dispositivi mobili pre-installa, infatti, applicazioni e servizi di Google per ricerche, browser e mappe.