SOOD Generation, domani sera grandi nomi in passerella

Abito di Mariangela Bello, MiM 2010

Si scrive “SOOD” ma si legge “sud”, come il posto dal quale provengono gli stilisti che sfileranno domani sera al MADEINMEDI 2011, la settimana della moda e del design del Mediterraneo. Siciliani e non soltanto: dallo Yemen, dalla Corea del Sud, ma anche da posti molto più vicini, tipo Messina e Siracusa.

Di seguito, i nomi degli stilisti, i titoli delle loro collezioni e le loro frasi d’apertura.

Marilù Fernandez sfilerà con “La leggenda delle Lilliperle”: «Il regno delle perle era nell’oscurità, finché un giorno arrivò un guerriero di corallo. Figlio dell’amore tra una perla e un ramo di corallo, salvò il mondo fantastico delle Lilliperle dall’appiattimento dei suoi oppressori. La bellezza rinacque.»

Il duo Between sfilerà con “Rètrogenie”: «Quando faccio la brava sto bene, ma quando faccio la cattiva sto meglio.» (cit. Mae West)

Marilena Raffa sfilerà con “Appercezione e sentimento”: «Ogni nuova esperienza si combina col vissuto precedente di ciascuno di noi… La consapevolezza, poi, custodisce con cura l’inedito stupore che il mondo circostante regala.»

L’ufficio stile Quasar sfilerà con “Respiria”: «Non importa da dove vieni, quale dio preghi, quale entità ti visita ogni giorno, chi è il tuo profeta. basta che ti sdrai e respiri in modo volontario e consapevole, circolare e rilassato… E tutto semplicemente accadrà.»

Gilda Ruggieri sfilerà con “Bella di notte”: «Si perde nella notte dei tempi la leggenda del fiore più bello, che nasce con le stelle e all’alba muore: è Lei, una donna dalle tante anime, complessa e raffinata, che in una collezione quasi fiabesca, da un giardino incantato, emerge come un fiore e allieta le notti di tutti gli uomini insonni.»

Siculamente sfilerà con “Second Laif /Claudia La Grassa per Siculamente Fucktory”: «I sud li hanno creati i nord per saccheggiarne impunemente le ricchezze e depositarci le scorie, la spazzatura e le colpe di tutti i misfatti. Siamo nati senza camicia, e comunque preferiamo le magliettine.»

Augusta Camuglia sfilerà con “Geometrie klimtiane”: «Non puoi piacere a tutti con la tua azione e la tua arte. Rendi giustizia a pochi, piacere a molti è male.» (cit. Friedrich Schiller)

LeCanùzzi sfilerà con “LeCanùzzi_la prima”: «Trovo che sia vitale avere almeno una borsa per ciascuno dei dieci tipi di occasione mondana: molto formale, non così formale, appena un po’ formale, informale ma non troppo, da tutti i giorni, da tutti gli altri giorni, da viaggio di giorno, da viaggio di sera, da teatro, da flirt.» (cit. Miss Piggy Muppet’s, fashion victim)

Antonio Attisano sfilerà con “Sinfonia n. 1″: «Gloria in cielo alla mia immensità, vivo una favola; diventare una divinità forse basterà; gloria in cielo alla mia immensità, scelgo una nuvola; diventare una divinità mi consolerà.» (cit. “Il faraone” di Pacifico.)

Il marchio Hein Juel sfilerà con “L’insostenibile luminosità dell’essere”: «La sua inevitabile esistenza, la sua insostenibile luminosità, la sua imbattibile energia, il suo delicato tocco… Lei. La luce.»

Aber Gazzi sfilerà con “The teardrops of the warrior”: «The black clouds drops with angry tears, the tunder screams for attention and the animals cries for help in Silent. But the Sun shines for hope and a smile.»

(Foto di Valerio D’Urso.)