Un pò si può rimandare. Temporeggiare. Trovare scuse. Ma alla fine, tocca mettersi l'animo in pace e tornare alla realtà dopo le vacanze. Non tanto quella dei fatti, perchè le vacanze sono terminate anche per me ormai da un pezzo, ma la realtà mentale. La mia mente non voleva saperne di arrendersi all'evidenza. Si è chiusa ermeticamente di fronte alla piccolezza della routine giornaliera. E si è chiusa a doppia mandata una volta dato uno sguardo veloce alla blogosfera! Non riuscivo a scrivere nulla.
Sembra sciocco e infantile, ma viaggiare e girare per i Paesi ti apre davvero la mente. Ho scoperto Amsterdam quest'anno (ebbene sì, sono una trentenne con una lunga lista di posti che da teenager una non si può perdere e che invece mi sono puntualmente persa. Non ero mai andata ad Amsterdam. Non sono mai andata ad Ibiza!! Ed ho scoperto Rimini e Riccione alla veneranda età dei 24 anni. Insomma, se il Lucignolo di Pinocchio mi incontrasse per strada credo che si "toccherebbe" un attimo per la tristezza che emano!). Girare per le sue strade è ben diverso dallo sfogliarsi il blog di Andy. Ho scoperto che le fanciulle di Amsterdam impazziscono per gli stivali ad esempio! e che è la calzatura che copre il 70% del fatturato dell'industria calzaturiera da quelle parti (sai com è, mica sceme, piove 300 giorni l'anno..). Ho scoperto gli stupendi stivali SHABBIES di Amsterdam! (e devo ammettere che il mio fiuto fashion non mi abbandona: li ho intravisti ai piedi di una ragazza qualche ora dopo essere arrivata in città e sono riuscita a leggere il marchiostampato sulla pelle dello stivaletto. Da qui ho scandagliato il più bel grande magazzino e trovarli è stato un gioco. Anche il prezzo purtroppo dava prova ancora una volta del mio "buon gusto". PURTROPPO.)
Comunque, per non divagare troppo, mi rendo sempre più conto che la moda che ci si propone sui blog che ormai fanno successo e tendenza, in fondo sta perdendo la sua genuinità. Sono tutte uguali. Dov è l'ispirazione, la particolarità? Tanto vale allora sfogliare VOGUE. Mi sembra che stiamo facendo il cammino a ritroso. Eravamo partiti dal fenomeno dello streetstyle, valorizzando il gusto e l'originalità delle persone "normali" rendendole partecipi con la loro testimonianza del fashion system. E poi? Poi probabilmente lo stesso fashion system se ne è reso conto, ha compreso la portata del fenomeno e le possibilità di sfruttamento nascoste, ed è corso ai ripari: ha puntato su qualche blogger, strumentalizzando il loro ruolo a tal punto che questo perdesse la naturalezza e la (molto spesso già completamente assente) originalità. Onore comunque agli "addetti ai lavori": una possibilità del genere era da sfruttare, me ne rendo conto anche io. Pubblicità gratuità e diffusione capillare sul web senza sforzi, grazie a qualche regalino. Quello che un pò mi rammarica, parlando più che altro per l'Italia, il cui panorama conosco un pò meglio, è vedere su chi sia caduta la scelta. Al di là dell'ammirazione per la "paraculaggine" avuta e l'invidia (e chi non vorrebbe viaggiare sempre,ricevere doni di cose che poco tempo prima solo ti sognavi, non dover adattarsi ad una professione giusto perchè ti permette di vivere, ma fare quello che più ami - n.b. molto spesso per loro consiste non non fare un c...., ma questa è un'altra storia), resta lo sgomento di rendersi conto della totale inadeguatezza di certe persone! Ma vabbè... la nostra terra dei cachi sappiamo bene con quali criteri premia.
Così quando vedo che Tizia sarà la testimonial di Yamamay o che Caia sarà quella di Westrags, la cosa mi scivola quasi addosso. Mi dico che in fondo la mediocrità (dei marchi) cerca la mediocrità (dei testimonial). E me ne convinco. Certo, quando poi vedo che Tizia viene chiama nientepopodimeno che dagli headquarters di LV e che il designer delle calzature la vuole conoscere...beh ecco...questa è un pò più difficile da giustificare per la mia mente. 0_0
E intanto le VFNO passano, con i loro specchietti per le allodole... e fra le allodole mi ci metto pure io... sono super addicted alle limited edition - fanno lo stesso dei campionicini omaggio della profumeria: devo averli!!!- e forse non frequento proprio per quello, per non salassarmi in una serata di Limited Edition!
E piano piano si rientra nella bolla della realtà virtuale... Che per fortuna è piena anche di tante amicizie! simpatiche, intelligenti, spiritose, vere... Bisogna solo cercare di non dimenticare i buoni propositi, di non affossarsi nella routine, di non scordare lesplendidesensazioni che ti danno i viaggi, i volti delle persone, le strade straniere...
Prossimanete posterò un pò di ricordi delle vacanze, con un pò di spunti di viaggio... per intanto buon weekend a tutti!E....WELCOME BACK.
MANGO Dress; JEFFREY CAMPBELL Shoes; LACOSTE bag; MISSONI Sunglasses