Magazine Tecnologia

SOPA in Italia: Bocciata la proposta!

Creato il 03 febbraio 2012 da Chiccheinformatiche

La norma introdotta in commissione alla Camera su iniziativa della Lega è stata bocciata dall’Aula con l’approvazione di sei identici emendamenti soppressivi!!

Cos’è il SOPA?

Lo Stop Online Piracy Act (SOPA), anche chiamato H.R. 3261, è una proposta di legge presentata il 26 ottobre 2011 alla Camera dei rappresentanti statunitense dal deputato repubblicano Lamar S. Smith, rappresentante del Distretto 21 del Texas, e da un gruppo di 12 sostenitori. Lamar S. Smith, il deputato che ha sviluppato il disegno di legge H.R. 3261
La legge, qualora venisse approvata nella stesura proposta, permetterebbe ai titolari di copyright statunitensi di agire direttamente per impedire la diffusione di contenuti protetti; al momento (gennaio 2012) la legge è in discussione presso la commissione giustizia del Congresso degli Stati Uniti d’America.

In Italia?

Per fortuna la norma in italia è saltata! Tale norma era stata battezzata anche come ‘bavaglio al web’. Secondo tale legge un qualunque soggetto interessato avrebbe potuto chiedere al provider la rimozione su internet di informazioni da lui considerate illecite o la disabilitazione dell’accesso alla medesima.

La norma, che era stata introdotta in commissione alla Camera su iniziativa del leghista Gianni Fava, è stata cassata dall’Aula con l’approvazione di sei identici emendamenti soppressivi presentati da Pdl, Idv, Fli, Api, Pd e Udc. Gli emendamenti hanno cancellato l’intero articolo 18 del testo e sono passati con 365 voti a favore, 57 contrari e 14 astensioni.

A parte la Lega Nord, più o meno tutti i partiti politici hanno appoggiato il depennamento dell’emendamento in stile SOPA.

Ma come al solito si tratta di una marcia indietro forzata, una mossa dettata dallo scontento delle persone (gli elettori) e non dalla reale comprensione da parte di coloro che dovrebbero rappresentarci di un tema delicato e profondo come può essere quello della libertà in Rete.

Via


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :