![Sopra la gente lo Stato campa. Sotto lo Stato la gente crepa! Sopra la gente lo Stato campa. Sotto lo Stato la gente crepa!](http://m2.paperblog.com/i/310/3100472/sopra-la-gente-lo-stato-campa-sotto-lo-stato--L-RDz33I.jpeg)
Ci si chiede come abbiamo potuto permettere allo Stato di smettere di tutelare i cittadini per curare gli interessi delle banche. La logica ci dice che deve essere l’uomo al di sopra delle cose, invece è stato posto il profitto al di sopra dell’uomo e tutto, ma proprio tutto viene sottoposto al potere finanziario. Gli attuali politici se ne fregano se i cittadini non possono mangiare, se non hanno più soldi per comprare anche il pane, per quanto li riguarda possono tranquillamente morire di fame. Che gliene fotte se i connazionali non posseggono più una casa, venduta all’asta da Equitalia? Possono dormire sotto le stelle, non è più compito dello Stato farsene carico! Dunque lo Stato non può farsi carico dei problemi dei cittadini però i cittadini devono farsi carico di mantenere nel lusso più sfrenato lor signori (certi che nessuno mai torcerà loro un capello). Abbandonati a se stessi i cittadini si ritrovano su una barcone alla deriva. Per davvero il mondo ha perso la bussola: lo Stato tutela i banchieri, finanzia i loro affari, si accolla i debiti e le truffe per non farli fallire (che fa pagare ai truffati) mentre gli utili appartengono interamente alle banche! Se agire in questo modo è normale, è doveroso chiedere i pazzi chi sono! La civiltà sulla Terra nacque quando l’uomo si alzò in piedi e sollevò dalla terra quelle mani con le quali creò il mondo in cui viviamo: era l’uomo al di sopra di tutto. Purtroppo oggi ad essere al di sopra di tutto è il sistema mercantilistico e quindi declassando l’essere umano, si uccide la civiltà e si ritorna alle origini nel nome del mercato! La politica non la dettano più i politici ma i banchieri e le leggi pendono interamente dalla parte di questo turbo capitalismo e contro le popolazioni. La lotta di classe ha cambiato nome, ora si chiama “massacro di classe” e mentre prima era generata dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, ora questa indifesa categoria, oltre che sfruttata e privata della libertà, la stanno privando proprio della vita. Questa criminale forma di dominio dei ricchi sui poveri è arrivata al culmine. Questi parassiti che non conoscono che significa lavorare, che sono sempre vissuti sulle spalle dei lavoratori, si sono ripresi tutti i diritti ottenuti da questi disgraziati, in duecento anni di lotte. Con la collaborazione di certi governanti, sono diventati i padroni del mondo che stanno sbranando senza pietà, proprio come lupi affamati.