Le sopravvenienze passive deducibili si hanno solo in alcuni casi che qui vi riepilogo al fine di verificare se avete commesso un errore contabile grave che ha avuto impatti anche a livello fiscale, e quindi anche economico e finanziario, per via dell'indeducibilità Ires ed Irap.
Cos'è una sopravvenienza passiva
La sopravvenienza passiva molti pensano sia un mero errore contabile, per lo più una mancata rilevazione contabile da un anno di imposta all'altro. Tuttavia non è solo questo perchè la prima importante caratteristica della sopravvenienza passiva che molti direttori amministrativi non sanno è che è quasi sempre indeducibile e come tale rappresenterà un costo secco per la società al pari di una multa o una sanzione. Non sempre però è così per cui ora vediamo quando si hanno delle sopravvenienze e quando è possibile portarle in deduzione dal reddito imponibile Ires e sul valore della produzione netta Irap.
Le sopravvenienze passive sono delle nuove passività che si aggiungono alle precedenti o nuovi costi, quando entrambi sorgono con riferimento ad operazioni estranee alla normale attività di gestione svolta dall'impresa e derivanti da eventi imprevedibili, occasionali e/o accidentali.
Esempi di sopravvenienze passive
Alcuni esempi che mi vengono in mente sono per esempio le cartelle di pagamento, multe o sanzioni, incidenti, risarcimenti o indennizzi a terzi per danni dipendenti dalla propria respsonsabilità e non disciplinati interamente da un precedente contratto di asicurazione, anche se il più frequente riguarda la correzionedi errori contabili relativi a esercizi precedenti a quello in corso
Quando si ha una sopravvenienza passiva
Si hanno sopravvenienze passive quando si una un mancato conseguimento di ricavi che erano stati stimati a conto economico nell'anno precedente o di altri proventi e che poi non si sono rilevati tali. Potranno aversi sopravvenienze passive anche quando si sostengono dei costi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi per via della violazione del principio di correlazione costi ricavi come nel caso di revisione delle clausole contrattuali rispetto a quelle inizialmente pattuite, oppure la perdita di crediti per diverse motivazioni quali l'insussistenza dell'attiva (mi accorgo di non avre più la titolarità ad esigere quel credito o perchè non mi trovo più quella merce in magazzino, o prchè ho stimato a fine anno fatture da ricevere per un importo più basso di quello che l'anno successivo mi arriva).
Le fatture da ricevere sono un bel problema
Proprio quest'ultimo caso è importante in quanto a fine anno dobbiamo valutare bene le fatture da ricevere e quidni procedere ad una adeguata stima dei costi di competenza dell'esercizio che sto per chiudere. Questo perchè per il principio di competenza devo stimare ragionevolente i costi e le spese di competenza dell'esercizio. Se l'anno dopo le fatture che mi arrivnao indicheranno un costo maggiore di quello che ho stimato, il maggior onere costituirà una sopravvenienza passiva (e vi anticipo anche indeducibile nella quasi totalità dei casi sia ai fini Ires sia ai fini Irap). Non è sempre facile procedere a questa stima in modo agevole e puntuale per cui fate attenzione e condividete anche con la controparte, ossia il fornitore, le future fatturazioni in modo da non commettere errori.
Trattamento contabile ed iscrizione in bilancio
Una volta iscritta la sopravvenienza passiva a conto economico nella voce E 21 o B14 del conto economico ossia tra gli oneri diversi di gestione. Se la sopravvenienze si riferisce alla gestione ordinaria ossia deriva da un componente della gestione ordinaria come per esempio costi e ricavi, allora la relativa sopravvenienza andrà iscritta nella voce
Quando le sopravvenienze sono deducibili
Commettere un errore contabile in se e per sè non rappresenterebbe un problema grande se non per i vari stakeholeders aziendali che risciano di non avere una rappresentazione veritiera e corretta della situazione della società. Tuttavvia il vero problema è che queste voci sono quasi sempre indeducibili per cui determinano un costo fiscale.
Ci si salva solo quando non erano certe e oggettivamente determinabbili al momento della loro iscrizione della componente di costo. IN pratica qualora si provi che la colpa della ritardata iscrizione in bilancio non era prevedibile o era determinato da evnti che non erano conoscibili allora possimao in linea di principio ammetterne la deducibilità fiscale.
Non è un problema da poco se si pensa che anche il semplice ritardo di un giorno dal 31 dicembre al primo gennaio dell'anno successivo è in grado di portare ad una mancata deduzione di un costo che se volessimo tradurlo in quanto mi costa questo errore sarebbe sicuramente pari minimo al 27,5% della manca deduzione Ires. Per cui occhio perchè in questo caso sbagliare costa caro.
Sopravvenienze riferite a ricavi non tassati e non imponibili
Inoltre se le sopravvenienze si riferiscono a ricavi che nei precedenti esercizi non sono stati tassati perchè non erano imponibili, a maggior ragione anche la componente relativa del costo non sarà deducibile nemmeno nell'ipotsti l'errore non dipenda da noi.
In poche parole vi salaverete dall'indeducibilità solo nell'ipotesi in cui la sopravvenienza non era dipesa da una vostra errata stima del costo di competenza dell'esercizio o iscrizione del ricavo/credito precedente. Se dipende da voi sarà indeducibile mentre se dipenderà dalla controparte e voi non eravate nelle condizioni di saperlo non si parlerà di sopravvenienza.
Fattispecie particolari
La rinunzia da parte dei soci a crediti verso la società non costituiscono sopravvenienze ma sono costi che vanno ad incrementare il costo della partecipazione. Per quello che concerne il trattamento fiscale Irap vale la solita regola secodno cui i componenti straordinari del reddito non entrano nella quantificazione del valore della produzione netta che sarebbe il valore a cui si applicano le aliquote Irap. Riconosco che i casi sono molti per cui se avete delle domande ponetele senza problemai e vediamo se altri o io abbiamo già affrontato il caso e vediamo di confrontarci.
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