Recensione del romanzo “Questione di sopravvivenza” di Davide Consolandi
Salve a tutti!
Protagonista della vicenda è Alessio, un giovane che è riuscito ad abbandonare la dipendenza da alcol e droga e che vive, però, auto isolato da tutti tanta è la sua paura, magari anche senza volerlo, di ricadere nei vecchi vizi. All’inizio del romanzo lo troviamo intento a correre al parco. Poco dopo, causa un malore dovuto al prolungato digiuno, Alessio ha un malore ed è costretto a una sosta piuttosto prolungata per potersi riprendere dalla crisi.
Tornato a casa trova ad aspettarlo una giovane donna la quale, puntandogli addosso una pistola, lo costringe a sedersi e lo immobilizza. La giovane donna, come Alessio scoprirà, è la moglie di un uomo malato di cuore e in cerca di un cuore nuovo per poter sopravvivere e ricominciare a svolgere una vita il più possibile normale. Legato alla sedia e impossibilitato a muoversi liberamente Alessio si troverà a dover affrontare la verità riguardante la sua vita. Sarà proprio Dario, il marito malato della sua sequestratrice, collegato con lui attraverso Skype a spiegargli che la loro scelta per il “donatore” di cuore è caduta proprio su di lui in quanto, osservandolo, hanno notato che Alessio viveva, anzi sopravviveva, da lungo tempo come fosse una sorta di “morto vivente”, a tal punto egli aveva spinto il proprio isolamento autoinflitto per via della paura che, magari, se avesse allentato la presa anche solo di poco, le vecchie dipendenze avrebbero potuto tornare alla carica.La vicenda continua e a queste due questioni di sopravvivenza se ne aggiunge una terza che vede protagonista l’agente e amico di Alessio giunto a casa dell’amico al momento sbagliato. Quello che Alessio sarà spinto a compiere sarà un sacrificio doppio. Sia a favore dello sconosciuto in cerca di un cuore nuovo sia a favore dell’amico che altrimenti rischierebbe grosso, infinitamente grosso.
Quella narrata in “Questione di sopravvivenza” di Davide Consolandi, pubblicato da Lettere Animate Editore, è una vicenda che, pur nella sua brevità quasi, oserei dire, minimalista, racchiude una vicenda narrata nella sua interezza e che non lascia nulla in sospeso. Si tratta di una storia che colpisce per la sua forza e drammaticità, una drammaticità che emerge in più punti. Una vicenda che non mancherà di affascinarvi e prendervi proprio come ha affascinato e preso me! Un libro ampiamente e calorosamente raccomandato!
Grazie a tutte e tutti voi per la pazienza e l’attenzione che mi avete ancora voluto dedicare e arrivederci alla prossima occasione!
Buona serata e, come sempre, Buona lettura, meglio ancora se in compagnia di “Questione di sopravvivenza” di Davide Consolandi pubblicato da Lettere Animate Editore!
Con simpatia! :)