Ieri ho fatto questo blog e stamattina con grande sorpresa trovo che tante hanno lasciato un commento. Non vi dico che felicità!
Intanto ringrazio tutte, ma un ringraziamento particolare và a Paola. Persona squisita e dolce, mi ha un po' "spinto" a creare questo blog. Visitavo spesso il suo e mi piace l'atmosfera che ha saputo creare. Un'atmosfera simile a quella che si crea con tante amiche davanti ad un buon caffè.
Vi devo anche confessare che purtroppo non ho moltissimo tempo per seguire tutto e così, se volete, dovrete sopportarmi a spizzichi e sprazzichi.
Ma vi prometto che cercherò di ritagliare un pochino di tempo per prepararvi foto e tutorial.
Nel post di benvenuto non ho detto molto di me e ve lo racconto quì:
sono nonna da quasi 4 anni di un piccolo terribile bimbetto che io chiamo Talebano perchè ad oggi spiccica pochissime parole comprensibili mentre le altre assomigliano ad una sorta di arabo che non capiamo e che lui cocciutamente tenta di insegnarci. E' praticamente nato dentro il mio laboratorio tra fili colorati, capi di abbigliamento, scatoloni ammassati ed il rumore di una monotesta e di una macchina da ricamo domestica gli hanno fatto da ninna nanna per anni. Lavoriamo su abbigliamento promozionale e sportivo (avete presente le magliette con ricamato il nome della ditta? Ecco quelle). Per l'abbigliamento sportivo abbiamo una macchina che taglia a forma una pellicola sottilissima che poi attacchiamo con la pressa a caldo (numeri dei giocatori di calcio).
Con le due macchine da ricamo riusciamo a fare con i salti mortali dai 250 ai 500 ricami alla settimana. Ma questo rosica tempo a tutto il resto... e non mi rimane nulla per seguire casa e animali.
Ahhhhhhhh mi sono dimenticata: vivo in una casa con un grande giardino in mezzo agli olivi e sono riuscita ad avverare il sogno della mia vita: avere animaletti. In questo momento possediamo 3 cavie peruviane, un cagnone (pastore tedesco)molto anziano nei suoi 14 anni e mezzo e molto grosso perchè pesa circa 40 kg., due oche mute che sono state recuperate da un parco e vivono da me in quanto maltrattate. E tra pochi giorni arriva un'altra oca.... anche quella maltrattata. Come potete capire "raccattiamo" gli animali che hanno bisogno ed abbiamo una amica veterinaria che ce li porta. Già questo dovrebbe darvi un'idea della confusione che regna, ma la cosa che rende ancora più caos è che ogni animale si è preso un ruolo diverso da quello che gli spetterebbe.... Vi faccio un esempio: una delle oche crede di essere fratello del cagnone. Vuole la stessa copertina, mangia dalla ciotola del cane e se arriva qualcuno che non conosce, alza la cresta e tenta di abbaiare senza riuscirci.
Vi assicuro che anche gli altri "pargoletti" non sono da meno...
Appena posso vi posto le foto così potete vedere.
Un strabacio a tutte.