Il cantiere dove sono emersi i resti di muro romano
(Foto: L'Arena di Verona)
Nell'area, destinata ad essere edificata, non si pensava potessero emergere resti archeologici. Ora si stanno effettuando i necessari rilievi per meglio studiare i resti e per capire a cosa servisse il muro appena ritrovato. Da un primo sopralluogo fatto dalla funzionaria responsabile della tutela della Soprintendenza ai Beni Archeologici, Brunella Bruno, sembrerebbe che i resti possano essere attribuiti ad una villa romana oppure ad una sorta di necropoli, dal momento che oltre alle pietre sono emerse anche delle ossa, frammenti di resti umani.
Se si tratta dei resti di una domus romana, si potrebbe parlare di un'abitazione suburbana, costruita fuori dall'area abitata. Ma gli scavi, al momento, non possono né confermare né smentire quest'ipotesi. La Soprintendenza, nel frattempo, ha ordinato un ampliamento della zona di studio.