Magazine Africa

Sorrisi e lacrime d'Africa

Creato il 26 febbraio 2016 da Marianna06

                    

  

Tanzania 2005 220

    

            Nel piazzale assolato bimbi allegri giocano con il loro piccolo niente

    mentre  ragazzi, in capannello, chiacchierano animatamente .

   Nebbie impertinenti, trafitte da un sole gagliardo, avvolgono il paesaggio.

   Donne, pazienti e silenziose come sempre, attendono alle consuete mansioni.

    E gli uomini?  Gli uomini non ci sono. Gli uomini, si sa, sono fuori.

    Il viaggiatore deve andare.

    E’ giunta l’ora di partire.

     Lui lo sa.  

    Ciao, Makambako !

     Ti saluto, dice in cuor suo,  un giorno forse tornerò.

     La tua semplicità accogliente  

             come la tua scontrosa affettività

             non la dimentico.

    Nelle strade della grande città incontrerò  certo nuovi volti.

   Stringerò altre mani.  

              E sorriderò a chi mi dispenserà, a sua volta, un sorriso.

              La folla del mercato con la sua merce variopinta, i suoi profumi speziati

              e le grida assordanti dei venditori insistenti

   per alcuni attimi  mi distrarrà  ma, la sera, sulla spiaggia di Bagamoyo,

   dalla sabbia bianca e fine, nel silenzio rotto solo  dall’infrangersi dell’onde,

   sotto il chiarore della luna e mirando  stelle ballerine,

   il mio pensiero ritornerà sotto il grande albero.

   Lacrime e sorrisi, sorrisi e lacrime…in un’altalena pazzesca.

     E alla memoria torneranno volti e nomi ,che si comporranno

   come i fili  della memoria  in quell’usato arazzo

   che, che a ben pensarci, è poi la vita di ciascuno di noi. 

                          Marianna Micheluzzi


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