Magazine Diario personale

Sorry

Da Marissa1331

“No davvero. Basta. Basta chiedere scusa. Togliti quel broncio lo sai che non serve con me. Non devi scusarti, in fondo mi diverto. Mi diverto un sacco. E’ come stare seduti davanti ad un telefilm di cui è impossibile prevedere gli sviluppi, con una confezione di pop corn gigante in mano. E’ divertentissimo. Perché in fondo l’umana idiozia è sempre appassionante. E divertente. A volte mi sembra di assistere ad una di quelle fintissime e inutili battaglie a cuscinate che si vedono nei film americani che finiscono con la stanza piena di piume e nessuno che pulisce. Sai qual è la cosa più interessante di tutte? Quella che davvero mi fa assistere a questa cosa come se fosse lo studio sociologico più sbalorditivo mai visto? Il vostro parallelo e inesorabile inaridimento.  L’impossibilità di buttare fuori. La bellezza di quelle parole preziose che si trasforma in mediocrità. Svuotati. Ecco come siete. Ombre. Avete perso di smalto. Di lucentezza. Di colore. Avete smarrito i vostri sogni impegnandovi a distruggerveli reciprocamente. La guerra se si deve fare si deve fare bene. Devono esserci coltelli e sangue che scorre sotto la porta. Goccia a goccia. Fino ad esaurire la linfa vitale. Ma dove sta la passione in una parola? Dove è finita? Ma dove siete andati a finire? Il vostro orgoglio vi ha risucchiati. L’acredine vi ha inceneriti. Siete peggio che morti.  E se ci penso bene un telefilm simile l’ho già visto. Inizia e finisce con due scheletri rinsecchiti e mummificati in una caverna. Un uomo e una donna. Voi”.

O.o

Qualcuno ha una pezza?

(Il pezzo lo offro io)

Sorry



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