Sinceramente credo di poter fare a meno di Pippo Baudo quando sento il bisogno di informarmi (e posso fare a meno anche del tubo catodico). Io non mi fido di questi progetti, vorrei avere la certezza che i soldi che inviate tramite sms vadano davvero a finanziare quello che dicono. Detto questo però, ciò che conta è un altro aspetto. Vi siete mai chiesti se le persone del "terzo mondo" o in genere quelli che consideriamo dei disgraziati (vuoi per guerre, carestie o spietate dittature) abbiano davvero bisogno del nostro aiuto? Io da un po' ci sto pensando e sono giunto alla conclusione che, ad esempio, se un bambino nigeriano potesse scegliere non vorrebbe un tipo di istruzione impartita da noi occidentali. In fondo che cosa insegnano in quelle scuole? Quello che vogliono i governi dei paesi ricchi. No, date la possibilità di scegliere ai congolesi, ai filippini, ai guatemaltechi cosa vogliono sapere e se lo vogliono sapere.
Non credo che un guerriero Masai trovi indispensabili delle scarpe Prada o una giacca di Armani. Moda? Che cazzo è? Andate da un Masai e ditegli che il rapporto deficit/PIL del suo paese è cresciuto: quello vi sputa in bocca se sta tranquillo. Provate pure nel Borneo con i cannibali, convinceteli che l'insalata Bonduelle è meglio dell'arrosto di vitello.
Secondo me siamo noi ad aver bisogno d'aiuto.