Le Isole Fiji, basse sul livello del mare, stanno affondando a causa del cambiamento climatico.
Gli abitanti del villaggio di Vunidogoloa sono stati i primi a essere trasferiti un anno fa e oggi sono grati di trovarsi lontani dalle onde che hanno sommerso le loro case quando il tratto di barriera corallina che proteggeva l’isola ha ceduto. Il villaggio è stato spostato un chilometro e mezzo più all’interno, su una collina che prima era un terreno agricolo.
Sono diverse le aree ad essere minacciate dall’acqua, tra queste ci sono il villaggio di Karoko, nella penisola di Kubulau, e il villaggio di Vunisavisavi. Qui, quando la marea è particolarmente alta, l’acqua arriva fino alle porte delle case. Al momento la barriera corallina che si trova davanti al villaggio di Nukui, a un’ora di barca dalla capitale, regge, ma a causa delle maree il fiume è uscito dagli argini.
Il responso degli scienziati e in particolare della professoressa Elisabeth Holland, fondatrice e direttrice del Centro per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile presso l’Università del Pacifico del Sud, è che nell’ultimo decennio il livello del mare si sia alzato più rapidamente che in qualsiasi altro decennio del secolo scorso. La Professoressa ha dichiarato inoltre che entro il 2050 il livello del mare si alzerà di altri 30 millimetri, per un totale di circa mezzo metro.
Se non si prenderanno provvedimenti contro il cambiamento climatico, le isole Fiji e tutti i suoi abitanti sprofonderanno definitivamente nell’oceano.
Per coloro che desiderassero avere una visione immediata della situazione attuale nelle Fiji, vi rimando alle foto pubblicate nel sito fonte della mia informazione.
(fonte: http://www.vice.com, Foto di JEFF TAN)