Ci sono delle volte in cui ci si sente con i piedi ben piantati a terra, in cui senti che nulla può farti cadere perché tutto intorno a te è stabile, poi ti capita di commettere un errore e tutto sembra crollare e ti ritrovi sospeso nel vuoto, non sai più cosa fare, hai paura che ogni tua mossa possa far crollare ancora di più il terreno e allora aspetti nella speranza che qualcuno ti aiuti a ritrovare la stabilità perduta.
La collana di oggi rappresenta un po' questo senso di sospensione, è una collana piuttosto articolata nella sua composizione strutturale e diversi sono gli elementi che la compongono e le conferiscono un senso di equilibrio.
Collana realizzata interamente a mano con corda, sabbia, gommalacca e frammenti di conchiglie - vista frontale
Da questa prima foto si possono cominciare ad intuire i primi particolari, la sfera rivestita metà di frammenti e metà di sabbia, i due elementi rigidi in corda che si incrociano. Ma forse per capire davvero la particolarità di questa struttura, il senso della sospensione e l'equilibrio, dovete osservare la foto seguente.
Collana realizzata interamente a mano con corda, sabbia, gommalacca e frammenti di conchiglie - vista laterale
Una collana così non poteva avere un girocollo con una chiusura normale, così ho deciso di creare una struttura rigida a semiarco sul retro a cui andare ad ancorare i fili di corda che partono dal ciondolo e vanno a creare il girocollo.
Collana realizzata interamente a mano con corda, sabbia, gommalacca e frammenti di conchiglie - particolare della chiusura
Scusate se ve lo dico, ma io adoro questa collana, racchiusi in questi elementi, ci sono tutte le caratteristiche che amo di più, la sfera rivestita di frammenti, una forma, diciamo, poco ortodossa, una spiccata tridimensionalità ed una chiusura che diventa quasi un secondo ciondolo visto da dietro.
Buona creatività a tutti… Alberto