Sostanze cancerogene: come vengono individuate?

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Di tanto in tanto scopriamo che una determinata sostanza è cancerogena e possiamo vedere i meccanismi di regolamentazione che entrano in azione limitandone l'uso e irrigidendo i controlli...

Ma prima che questo succeda cosa deve accadere? Quando una sostanza viene dichiarata cancerogena?

L'organismo principale che si occupa di queste indagini è il CIRC Comitato Internazionale di Ricerca sul Cancro. Si tratta di un organismo fondato nel 1965 con sede a Lione che dipende dalla OMS ( Organizzazione Mondiale Sanità). l'istituzione è diventata un punto di riferimento internazionale nel campo della oncologia in quanto è incaricata di redigere le famose monografie, documenti ufficiali che classificano i prodotti chimici in base alla loro potenzialità cancerogena.

Sostanze cancerogene: come vengono individuate?

Per dichiarare una sostanza cancerogena gli esperti del CIRC analizzano tutti gli studi scientifici pubblicati su tale sostanza.
Esistono quattro livelli di classificazione:

  • Gruppo 1 sostanze cancerogene per gli umani
  • Gruppo 2 sostanze probabilmente cancerogene per gli umani
  • Gruppo 3 sostanze inclassificabili per le quali non è possibile pronunciarsi in base ai dati disponibili, sparsi o insufficienti
  • Gruppo 4 sostanze probabilmente non cancerogene per l'uomo

Una sostanza per essere inserita nel gruppo 1 necessita di dati epidemiologici molto chiari, in altre parole è brutto dirlo in questi termini, ma una sostanza chimica prima di essere inserita in quel particolare gruppo deve prima essere testata per diversi anni sulla popolazione!

Ma non è tutto, dei circa 100.000 prodotti chimici introdotti nel mercato dopo la seconda guerra mondiale solo 935 soni stati valutati dal CIRC...

La giornalista Marie Monique Robin autrice dell'ottimo libro " Il veleno nel piatto " ha domandato al capo del programma del CIRC Vincent Cogliano:

"In trent'anni di attività , il CIRC ha formulato soltanto 935 monografie, come mai così poche?
E Vincent Cogliano le ha risposto: " La risposta è semplicissima, perchè occorre sapere che dei centomila prodotti immessi sul mercato, solo due o tremila sono stati testati dal punto di vista del potenziale cancerogeno. Il nostro programma quindi ne ha coperto un terzo.."
La giornalista ha poi chiesto:
" Il fatto che un prodotto chimico non sia stato classificato dal CIRC vuol dire che non è pericoloso?
"NO assolutamente" ha risposto Vincent Cogliano, "In generale, vuol dire che nessuno ne ha studiato i potenziali effetti cancerogeni. In qualche caso è stato testato ma noi non abbiamo ancora programmato la sua valutazione."
Ma il bello viene ora, la giornalista chiede:
"Quali sono le conseguenze di una classificazione nel gruppo 1? La cosa comporta una messa la bando del prodotto?"
"No, per niente! Vuol dire semplicemente che il CIRC ha riunito un gruppo di esperti che, alla luce della letteratura scientifica pubblicata, ha deciso che la sostanza studiata è cancerogena per gli umani. Questa informazione viene messa a disposizione delle autorità di regolamentazione nazionali le quali prendono le misure che ritengono più appropriate. In generale, fanno la loro valutazione mettendo sulla bilancia i benefici apportati dal prodotto e i rischi che induce [...]"

Per dirla in poche parole fra le migliaia di sostanze che utilizziamo ogni giorno, la maggioranza non è nemmeno stata sottoposta a test per verificarne la pericolosità...
E, comunque, le sostanze che vengono individuate come sicuramente cancerogene non vengono di conseguenza messe al bando, ma se ne valuta un ipotetico rapporto rischi-benefici...

Il cancro è il male del secolo e l'uomo sta facendo molto per alimentarlo...

Consiglio a tutti color che hanno voglia di approfondire l'argomento l'ottimo libro inchiesta di Marie Monique Robin " Il veleno nel piatto" u n ottimo modo per rendersi conto di come il potere delle multinazionali contribuisce a immettere sul mercato sostanze pericolose e a mantenercele per più tempo possibile..


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