Fino ad alcuni anni fa l'unica funzione delle lampadine era quella di fare luce, rischiarare gli ambienti e renderli facilmente accessibili anche di notte. Negli ultimi anni la tecnologia si è evoluta in maniera repentina ed oggi con l'avvento delle luci a LED (Light Emitting Diode) adottare soluzioni del genere è diventata una questione non solo di stile e di design, ma anche di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. Facciamo un po di "luce" sull'argomento.
Le lampade alogene
La tecnologia che veniva adottata di serie fino a qualche anno fa era quella delle lampadine alogene, nata all'inizio degli anni '60, che ha sostituito le fragili ed energeticamente parlando dispendiose lampade ad incandescenza. Per essere precisi la lampadina alogena non è altro che un'evoluzione di quella semplice ad incandescenza, nella quale sono aggiunti materiali come kripton e iodio al filamento di tungsteno per migliorarne l'efficienza. La temperatura che si raggiunge con questa tecnologia è di circa 3.200 °C che permette di raggiungere una maggiore luminosità data dall'aumento della temperatura di colore (luce gialla). Sul filamento di tungsteno si instaura una reazione chimica definita "ciclo alogeno" che fa durare la lampadina almeno il doppio rispetto ad una a normale incandescenza. Le normali lampade alogene per interni hanno il vantaggio di poter essere utilizzate con intensità variabile e comandate da più interruttori attraverso i relè. Le loro potenze sono variabili da pochi Watt a qualche centinaio, possono emettere da 50 a qualche migliaio di lumen ed hanno una durata media compresa tra le 3.000 e le 6.000 ore.
Le tecnologia LED
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più la tecnologia LED, per l'illuminazione della casa e degli spazi esterni. Tra i prodotti più utilizzati e acquistati ci sono i fari led che permettono di avere un'illuminazione migliore e possono andare a comporre punti luce creativi e d'arredamento. Il LED non è altro che un bipolo passivo, detto diodo, ovvero un sistema che permette il passaggio di elettroni solo in un senso. Quando questo bipolo viene posto su un materiale riflettente, il movimento dei fasci di elettroni produce un fascio di luce che poi viene proiettato verso l'esterno tramite una lente. Le migliorie della tecnologia LED rispetto alle normali lampadine alogene sono molteplici e stanno concorrendo alla loro affermazione. Prima di tutto la potenza luminosa offerta e poi la loro durata.
I fari a LED hanno una temperatura attorno ai 5.700 °C e tutto ciò vuol dire che assicurano una luce di colore chiaro e limpido paragonabile all'illuminazione che si ha in pieno giorno con il sole alto. Inoltre, a parità di luce emessa, i gruppi ottici LED consumano molta meno energia ed hanno una durata sensibilmente superiore rispetto alle normali lampadine. Il consumo energetico di un fascio di LED adottato al posto di un normale faro alogeno è inferiore di circa l'80%, mentre la durata dei fari LED si stima si possa spingere addirittura verso le 100.000 ore con un impiego medio garantito che rimane attorno se non superiore alle 50 mila. Altri pregi della tecnologia LED sono la pochissima sensibilità alle basse temperature o all'umidità e la maggior resistenza agli urti. Il minor dispendio energetico della tecnologia a LED è anche dovuto al fatto che il fascio luminoso non genera alte temperature, mentre le normali lampade ad incandescenza trasformano solo una piccolissima percentuale dell'energia consumata in luce vera e propria dissipando quasi il 95% in calore.