
Il contest prevede l'uso al massimo di 5 ingredienti, ovviamente si danno per scontati quelli che sono presenti in qualsiasi dispensa (olio, aglio, passata, etc.) e deve essere una ricetta veloce, perfetta per uno studente che rientra dalle lezioni e si vuole fiondare sul suo pranzo/cena.Beh noi da studenti abbiamo avuto dei trascorsi loschi, di quelli che si devono nascondere...ebbene sì appena catapultati nella vita da fuori sede eravamo imbranatelli, ingenui e...siamo cascati anche noi nella rete dei surgelati.MA, bello grosso, da buone forchette quali siamo, abbiamo subito rimboccato le maniche e ci siamo dedicati alla cucina perché il nostro palato non poteva accettare ulteriori soprusi :)Bisogna dire che durante il periodo universitario si ha molto più tempo o meglio il tempo lo si può gestire liberamente; sorvolati gli obblighi delle lezioni non c'è nulla che vi vincoli e potete decidere voi come, quando e perché studiare e così bisogna ammettere che è solo la pigrizia a porre dei limiti. Molti diranno anche il budget, ma parliamoci chiaro quanto guadagna un precario o un neoassunto in Italia? Il sine cura che passano i genitori talvolta è, paradossalmente, migliore di alcuni stipendi..ma queste sono altre storie.Torniamo al nostro contest, per l'occasione abbiamo deciso di riproporre la pasta al tonno che facevamo quando esordivamo con "Beh dai, oggi si mangia "Pesce" (sic!)".

Beh non era mica male come pasta al tonno, anzi ancora oggi è uno dei migliori piatti di battaglia low cost e fast food che possiamo vantare nel repertorio.Dobbiamo premettere che noi siamo drogati di alici, capperi e origano e dunque nella nostra dispensa non potevamo mai mancare come l'olio buono (che ci mandavano i genitori insieme a tante altre golosità) o il minimo sindacale di un pezzo di formaggio o di una confezione di curry...delle zucchine non ne parliamo erano le reginette del frigo, anche fuori stagione. Dunque per onore di realismo abbiamo riprodotto fedelmente la nostra ricetta anche se per il contest ci pare di capire che bisognasse scegliere fra alici e tonno.
gli ingredienti
Noi partecipiamo, poi sarà Cleare a decidere se va bene o meno, intanto la ringraziamo per averci fatto ritornare indietro nel tempo, in una cucina piccola, buia, ma piena di amore e fantasia.Abbiamo anche fotografato i vari passaggi, visto che si richiedeva di rendere la cosa più agevole per gli studenti, ma è così facile che non ce ne sarebbe stato bisogno. Lo stepbystep lo trovate QUI
Allora iniziamo.Dosi per 2 persone affamate (si sa gli studenti di solito fanno solo un piatto di pasta e poi via con una caraffona di caffè e una dozzina di sigarette per prepararsi allo studio), 3 normo affamati o con presenza di un altro piatto, 4 se si prepara un pranzo completo.Preparare sul tavolo gli ingredienti1 aglio1 punta di peperone (circa 2 cucchiaini)2 (almeno) acciughe a testa2 cucchiaini di capperi a testa1/2 peperoncino, ma dipende dal vostro gusto e da quanto è piccante1 scatoletta di tonno da 240 gr (150 gr. sgocciolato)1 scatola di pomodorini da 400 gr (240 gr sgocciolati)origano q.b.sale q.b.olio evo q.b.Il peperone è fondamentale in questa ricetta! La mamma aveva estorto questo segreto anni fa in un ristorante che preparava degli ottimi scampi e noi avevamo pensato bene di usare questo segreto a modo nostro, eheh. Tritare la punta di un peperone e metterla a soffriggere insieme all'aglio. Dopo poco aggiungere le acciughe e i capperi. Far rosolare leggermente le acciughe e aggiungere una parte del tonno.I puristi mettono il tonno solo alla fine, noi all'inizio e verso metà cottura e con tutta franchezza se siete pigrerrimi potete mettere tutti gli ingredienti a soffriggere insieme e poi aggiungere direttamente i pomodorini.Adesso lasciate andare a fuoco medio e rimestate di tanto in tanto. Ovviamente correggete di sale.Preparate l'acqua e quando bolle calate la pasta. Noi abbiamo scelto le linguine Garofalo, ma può andar bene qualsiasi altro tipo di pasta. Certo se scegliete quella scadentuccia evitate di mantecarla...il papocchio scotto è assicurato (caso A).
