Il tempo si riavvolge, a diretto contatto con la volta celeste.Splende il sole,e per le strade di Carmine Superiore,si incontrano resti di antichi saperi.Essi sono ricavati nella roccia,conservati intatti,polverosi, e silenti.Osservandoli,sorge il desiderio di sedersi in un angolo,e concentrarsi,per ricavare dall'odierno silenzio,le voci di chi,un tempo,animava queste incisioni,narrando forse storie,preghiere, riscaldati da un trepido fuoco.Istintivamente,lo sguardo si solleva,ad ammirare la magnetica volta celeste.E ad un tratto,solcano sul viso tenui rivoli d'acqua,la stessa,che un tempo,scivolava lungo queste piccole sacre vie,desa di significato,e magia.
Chiara Lagostina
www.chiaralagostina.com
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Il Viaggiatore Ignorante
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