Inizia oggi, sabato 7 dicembre, a Torino, la XIV Edizione di Sottodiciotto Filmfestival – Torino Schermi Giovani, kermesse cinematografica dedicata al cinema fatto da e per i più giovani e ai film che raccontano le nuove generazioni di ieri e di oggi.
Filo conduttore dell’ampio palinsesto, sarà il tema R.Evoluzioni, che pone l’accento sul concetto di progresso verso una nuova e migliore condizione, non solo in riferimento al processo di crescita e maturazione personale, ma anche sotto l’aspetto culturale e sociale, con una particolare attenzione alle tematiche dell’identità di genere e delle pari opportunità.
L’inaugurazione sarà affidata ad un autore di culto dell’animazione internazionale, Sylvain Chomet, ospite del Festival.
Sylvain Chomet (cinematografo.it)
In attesa del prequel di Appuntamento a Belleville (Les triplettes de Belleville, 2003), in produzione nel 2014, sarà presentata l’opera completa del regista francese e riproposte le tappe della sua carriera, tanto indipendente quanto segnata da successi mondiali e da un’impronta ormai ben riconoscibile nei tratti fortemente caricaturali dei suoi personaggi, nelle citazioni letterarie, cinematografiche e musicali mai fini a se stesse, nel legame al mondo dei fumetti reinventato in una dimensione cinematografica e in una poetica tutte europee.
Ecco quindi il cortometraggio d’esordio premiato ad Annecy, La vieille dame et les pigeons,’98, i lungometraggi più volte candidati agli Oscar, il citato Appuntamento a Belleville e L’illusionista, (L’illusionniste, 2010) ed infine il nuovo film, in anteprima nazionale, Attila Marcel, che, assieme all’episodio Tour Eiffel del collettivo Paris, je t’aime, 2006, segna il debutto di Chomet nel cinema live action.
Luc Jacquet
Un altro ospite d’eccezione sarà il regista e biologo francese Luc Jacquet, vincitore, nel 2006, del premio Oscar con La marcia dei pinguini (La Marche de l’empereur): sarà proiettato (anteprima nazionale), in un incontro con il pubblico condotto da Luca Mercalli, il suo nuovo lungometraggio, Il était une forêt (C’era una volta una foresta), realizzato con l’esperto di botanica Francis Hallé, girato in Perú e Gabon.
La proiezione si inserisce in un omaggio in cui verranno riproposti i suoi due precedenti lungometraggi, il suddetto documentario e La volpe e la bambina (Le Renard et l’enfant), di un anno successivo, riflessione sui temi cari all’autore del rapporto uomo-natura e della necessità di una più diffusa coscienza e conoscenza ambientale.
Edgar Reitz
Fra gli ospiti anche il regista tedesco Edgar Reitz, il quale presenterà il suo nuovo lavoro, Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht (L’altra patria – Cronaca di una visione), già fuori concorso alla 70ma Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, epica storia familiare ambientata nella Germania della metà del XIX secolo, afflitta dalla miseria e dal doloroso dramma dell’emigrazione, che ricostruisce i prodomi dell’intera serie Heimat – Cronaca di una giovinezza e offre non pochi spunti di riflessione sulle rivoluzionarie trasformazioni europee e globali avvenute in soli centocinquant’anni. Seguendo il fil rouge dell’edizione 2013, Sottodiciotto declina il concetto di evoluzione partendo dall’alba della Terra.
L’anteprima nazionale di A spasso con i dinosauri di Barry Cook e Neil Nightingale, sarà preceduta da un ampio programma speciale, volto a ripercorre alcuni dei momenti più significativi dell’evoluzione dei giganti della preistoria sul grande schermo.
Ray Harryhausen
La prima tappa è un omaggio a Ray Harryhausen, il pioniere della stop motion inserita nei film live action, scomparso a Londra nel maggio scorso, la cui maestria negli effetti speciali si è esercitata a Hollywood, dagli anni Cinquanta e per oltre un trentennio, soprattutto nell’animazione di creature fantastiche e preistoriche. Sottodiciotto lo ricorda con Il risveglio del dinosauro (The Beast from 20,000 Fathoms, Eugène Lourié), tratto da un racconto di Ray Bradbury, e con il recente documentario Ray Harryhausen: il titano degli effetti speciali, di Jilles Penso. La “cine-evoluzione”dei dinosauri, proseguirà con Jurassic Park 3D, di Steven Spielberg, vincitore di tre Oscar e campione di incassi vent’anni fa, che ora offre una rielaborazione tridimensionale, mentre a documentare gli albori del genere, verrà invece proposto lo storico cortometraggio del 1914 Gertie il dinosauro di Winsor McCay, primo esempio di tecnica mista. Addentrandosi nel campo dell’animazione pura, il Festival festeggerà The Flintstones, che celebrano i cinquant’anni della loro prima apparizione in Italia, presentando un’antologia degli episodi più famosi.
Stefano Rulli
Fra le anteprime, in anticipo sull’uscita natalizia e in contemporanea con il Noir in Festival di Courmayeur, Sottodiciotto propone Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi di Cody Cameron e Kris Pearn, sequel del film della Sony Pictures Animation.
La Targa Città di Torino – Sottodiciotto Filmfestival quest’anno sarà assegnata allo sceneggiatore Stefano Rulli, capace di raccontare l’Italia con sguardo lucido e problematico, restituendo sullo schermo un’analisi ampia e approfondita della Storia ed attento anche ai dettagli più intimi della psicologia dei personaggi. Il Festival gli rende omaggio proponendo Un silenzio particolare, il documentario con cui, nel 2004, Rulli ha voluto esordire nella regia per raccontare la storia della sua famiglia, del suo rapporto con il figlio Matteo, autistico, e della nascita di una comunità, La città del sole, da lui fondata insieme alla moglie sul Monte Peglia, dove tutte le diversità hanno dignità e diritto di asilo.
Calimero
Tra i protagonisti di quest’edizione c’è anche Calimero, l’indimenticabile pulcino “piccolo e nero” che compie cinquant’anni, essendo apparso per la prima volta sugli schermi televisivi nel 1963, festeggiato con il programma speciale Bentornato Calimero!, così da ripercorrere le tappe della sua lunga, e a tutt’oggi florida, carriera, proprio a partire dal debutto nel primo Carosello sino a divenire protagonista di due serie animate, prodotte dalla giapponese Toei negli anni Settanta e Novanta, di cui verrà proposta un’antologia di episodi. La carrellata, presentata da Marco Pagot (erede dei fratelli Pagot, Nino e Toni, creatori del personaggio insieme con Ignazio Colnaghi), si concluderà con l’anteprima del primo episodio della nuova serie, realizzata in coproduzione internazionale, che andrà in onda prossimamente su RaiDue.
Il compleanno di Calimero sarà festeggiato anche attraverso un concorso di disegno rivolto a tutti i bambini.
Sottodiciotto Filmfestival – Torino Schermi Giovani si concluderà sabato 14 dicembre.
Informazioni: http://www.sottodiciottofilmfestival.it/