Si è conclusa sabato scorso, 14 dicembre, a Torino, la XIV Edizione di Sottodiciotto Filmfestival – Torino Schermi Giovani, kermesse cinematografica dedicata al cinema fatto da e per i più giovani e ai film volti a raccontare le nuove generazioni di ieri e di oggi, che ha visto, nelle diverse sezioni competitive, i seguenti vincitori:
Concorso Scuole dell’infanzia e Primarie:la giuria ufficiale del Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie, composta da Alessandra Aimar del Museo Nazionale del Cinema, Maria Antonia De Libero, direttrice Cooperazione didattica e linguistica del Goethe Institut, e dall’insegnante ITER Silvana Ferrero, ha assegnato il Primo Premio a Il Circo Fracassoni, realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo 1 – Scuola d’Infanzia Fossitermi – Scuola Primaria A. Revere – La Spezia, “per la divertente interpretazione del circo con animazioni originali”. Il Secondo Premio è stato invece assegnato a Il Galletto di Mondovì, realizzato dagli alunni della Direzione Didattica 1° Circolo – Primarie Borgo Ferrone e Trigari – Mondovì (Cuneo), Direzione Didattica 2° Circolo – Primarie di Altipiano, Borgo Aragno, via Cuneo e Sant’Anna – Mondovì (Cuneo), “un’insolita e convincente presentazione della propria città attraverso leggende, storia e cultura”.
Premio Unicef: Il volo di Sara, realizzato dagli alunni della Direzione Didattica F. Rasetti – Scuola Primaria Colonnetta – Castiglione del Lago (Perugia), “con una tecnica originale viene affrontato con delicatezza l’argomento della deportazione. La narrazione poetica rafforza la drammaticità della tematica”. Premio Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte: Frutta in arrivo, merendine in fuga, realizzato dagli alunni della Scuola Primaria A. Frank – Leinì (Torino), “idea originale che coniuga informazione scientifica e creatività in un prodotto audiovisivo efficace e coinvolgente”. Premio Salone Internazionale del Libro: Filastrocca della paura, realizzato dagli alunni della Scuola Primaria San Zeno Naviglio Brescia Avisco – Brescia, “un modo spontaneo e credibile per smitizzare le paure; si sono apprezzate la creatività e l’efficacia del racconto”.
Premio Smemoranda: Sopra o sotto?, realizzato dagli alunni della Scuola Primaria A. Diaz – Oggiono (Lecco), “una bella storia con un bel ritmo narrativo che insegna a vedere le cose anche con gli occhi dell’altro”.
Premio Coordinamento Comuni per la Pace: Solo bianco e nero? Forse no, realizzato dagli alunni della Scuola Primaria M. Garagnani – San Giovanni in Persiceto (Bologna), “l’uguaglianza di fondo dei cilindri, colorati in modo diverso e con dimensioni differenti è metafora che ben descrive le problematiche relative alla tutela dei diritti e dei valori sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dalla Costituzione Italiana”.
Menzione Speciale a Guizzino, realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo A. Manzoni-Dervio – Scuola dell’Infanzia di Vestreno – Vestreno (Lecco), “un modo originale per raccontare che “l’unione fa la forza”; interessante la tecnica usata per l’animazione”.
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Concorso Scuole Secondarie di Primo Grado:la giuria ufficiale del Concorso Scuole Secondarie di I grado, composta da Elena Toselli, produttrice di cinema d’animazione, Nicoletta Chinni del Festival Incanti e dall’insegnante ITER Gabriella Garbarino ha assegnato il Primo Premio a Caduta nella rete, realizzato dagli allievi della Scuola Secondaria di I grado G. Carducci – Bagheria (Palermo), per “essere riuscito ad affrontare in modo non moralistico la tematica dell’etica dei media, molto sentita da ragazzi e adulti, stimolando la riflessione più che dando giudizi. Inoltre notevoli sono la realizzazione e la recitazione”.
Il Secondo Premio è stato conseguito da FI.FA. 2013, realizzato dagli allievi della Scuola Secondaria di I grado A. Bellani – Monza (Monza Brianza), “per l’autoironia con cui viene affrontata la tematica e per il finale divertente e l’originalità dell’idea”.
Premio Unicef: La scuola che noia, realizzato dagli allievi dell’Istituto Comprensivo di Flero – Scuola Secondaria di I grado E. Rinaldini – Poncarale (Brescia), “perché tra i diritti dei ragazzi c’è anche quello di avere una scuola stimolante e divertente”. Premio Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte: Non arrenderti mai, realizzato dagli allievi della Scuola Secondaria di I grado E. Gola – Olgiate Molgora (Lecco), “per il valore dato e riconosciuto all’amicizia come strumento fondamentale per affrontare e risolvere tra coetanei un problema così spesso sottovalutato”. Premio Salone Internazionale del Libro: Sciogli la lingua, realizzato dagli allievi dell’Istituto Comprensivo D. Alighieri – Scuola Secondaria di I grado – Calcinato (Brescia), Fondazione PInAC – Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva A. Cibaldi – Rezzato (Brescia), “non è facile rendere divertenti gli sciogli lingua: loro ci sono riusciti”.
Premio Smemoranda: Asocial Network, realizzato dagli allievi dell’Istituto Comprensivo Camigliano – Scuola Secondaria di I grado–Camigliano Capannori (Lucca), “per l’autoironia con cui i ragazzi scherzano sulla loro dipendenza dai mezzi di comunicazione attuali: dimostrano consapevolezza”.
Premio Coordinamento Comuni per la Pace: La fontana, realizzato dagli allievi dell’ISC Centro – Scuola Secondaria di I grado M. Curzi – San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), “per come è stato affrontato il tema del diritto all’acqua sfruttando al meglio il mezzo cinematografico”.
Menzione Speciale ad Angel Face, realizzato dagli allievi dell’Istituto Comprensivo D. Alighieri – Scuola Secondaria di I grado – Calcinato (Brescia), “perché suscita emozioni contrastanti e non lascia indifferenti; in onore loro la giuria propone per la prossima edizione il premio “pugno nello stomaco”.
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Concorso Scuole Secondarie di Secondo Grado:la giuria composta da Cecilia Cognigni, responsabile del coordinamento dei servizi al pubblico della Biblioteca Civica Centrale, Maria Angela Donna dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Davide Saitta dell’Ufficio di Presidenza della Consulta Regionale Giovani, ha assegnato il Primo Premio a Senza ritorno, realizzato dagli studenti dell’IIS C. Colombo – Sanremo (Imperia), “la giuria sceglie il film per l’efficacia del messaggio trasmesso con piena consapevolezza dei risvolti psicologici, per la scelta forte del titolo, per la sceneggiatura e la “tenuta” della storia, che lo rendono dal punto di vista narrativo e filmico un prodotto completo. È efficace anche per la capacità di trasmettere, con profondità, il messaggio ai ragazzi: si può sbagliare per superficialità e diventa difficile, se non impossibile, tornare indietro”.
Secondo Premio a Su i bicchieri, giù i vestiti, realizzato dagli studenti del Liceo Sociopsicopedagogico G. Mazzini – La Spezia, “la giuria premia il film per la scelta della tecnica di animazione, il teatro d’ombre, che riesce a veicolare il tema della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e delle gravidanze indesiderate, di grande importanza per i giovani, con leggerezza, creatività e ironia”. Premio Unicef: Le scimmie sulla schiena, realizzato dagli studenti dell’IIS C.I. Giulio – Torino, “la giuria premia il film per aver sottolineato attraverso le testimonianze dei ragazzi davanti la telecamera, che una educazione reciproca e consapevole, permette di tutelare in prima persona i propri diritti”. Premio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte: Love Letters, realizzato dagli studenti dell’IIS E. Ferrari – IPSAA F. Leonti – Milazzo (Messina), “nello spirito del premio rivolto alle tematiche del prossimo EXPO 2015 “Nutriamo il pianeta”, il film è costruito garantendo un equilibrio tra immagini e interviste. Gli studenti e il personale della scuola, testimoniano un autentico rispetto dei valori e dei diritti della terra e dell’uomo che la abita. È una vera dichiarazione d’amore”.
Premio Fiera Internazionale del Libro:La spiaggia, realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico A. Gramsci – Ivrea (Torino), “la giuria ha scelto il film, che riprende come soggetto lo Sbarco in Normandia. La spiaggia sorprende per diversi aspetti: il soggetto, il finale inaspettato, la scelta del muto e l’accompagnamento musicale di sottofondo, il bianco e il nero e il contrasto del colore rosso. Tutti questi elementi contribuiscono a costruire un prodotto di animazione creativo, efficace e di alto livello narrativo”.
Premio Smemoranda: L’ombelico del mondo, realizzato dagli studenti dell’IIS V. Capirola – Leno (Brescia), “ironico, efficace e coinvolgente. La giuria ha premiato il film per la carica vitale e gioiosa, per la scelta dell’Hip pop tipico della cultura giovanile, ma capace di mettere in relazione generazioni e culture diverse”. Premio Coordinamento dei Comuni per la Pace: Entriamo in gioco, realizzato dagli studenti della Fondazione Marri-S. Umiltà – Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali – Faenza (Ravenna), “in una Europa ancora da costruire ci si deve sforzare di entrare in gioco, nonostante le differenze e sapendole valorizzare. Il film rappresenta da questo punto di vista una metafora riuscita per la scelta del soggetto, le trovate sceniche non scontate (la partita a tennis senza racchetta), il muto e il rispetto delle “regole del gioco”.
Premio Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte (destinato ai corti delle scuole piemontesi): Hope, realizzato dagli studenti dell’IIS B. Pascal – Giaveno (Torino), “la giuria ha scelto il film per la centralità dei temi del diritto all’accoglienza, del valore della differenza, del rispetto della dignità della persona e della convivenza democratica, con convinzione e con una buona resa filmica grazie all’impegno dei ragazzi, dei docenti e del personale della scuola, con la “speranza” di un presente e un futuro migliori”.
Una menzione a pari merito per Un “pacco” inaspettato, realizzato dagli studenti del Liceo Artistico R. Cottini – Torino, “per l’utilizzo del linguaggio narrativo che riproduce con competenza professionale le tecniche del muto, per la scelta del soggetto che ironizza e sdrammatizza il potere della tecnologia”, e a Simposhow realizzato dagli studenti dell’IIS Arimondi-Eula – Savigliano (Cuneo), “per l’accurata analisi sociologica della Tv di oggi, sviluppata con ironia e capacità critica”.
Targhe Cias – Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola: La giuria, composta da Raffaele Luponio di Immagine per Immagine, Gigi Corsetti, consigliere direttivo CIAS, e Elena Pasetti, presidente onorario CIAS, ha assegnato la Targa Cias per il miglior percorso di ricerca nell’ambito del Concorso nazionale Scuole dell’Infanzia e Primarie a Ritmi, realizzato dagli alunni della Scuola Primaria G. Rodari – Brescia, “per avere saputo fondere sapientemente suoni e immagini secondo le regole del cinema d’animazione e nel rispetto delle capacità operative dei bambini di 6 anni.Apprezzabile l’incremento della complessità nello sviluppo del ritmo scandito da tempo, movimento, forme e colori”.
La Targa Cias per il miglior percorso di ricerca nell’ambito del Concorso nazionale Scuole Secondarie di II grado è andata invece a Murales, realizzato dagli studenti dell’ITIS A. Bernocchi – Legnano (Milano), “dalla perdita di un lavoro all’invenzione di uno nuovo. Per aver trattato un tema di stringente attualità sociale con narrazione, tecnica e contenuto convincenti. Appropriate la scelta dell’enunciazione e la trovata narrativa che risolve positivamente l’andamento degli eventi. Apprezzabili la capacità di coinvolgere nella produzione diverse realtà del territorio.
Menzione Speciale: Il gioco è un suicidio senza morte, realizzato dagli studenti dell’IIS F. Orioli – Viterbo, “per la qualità tecnica e linguistica declinate efficacemente in un messaggio incisivo”.
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Premio Del Pubblico – Concorso Scuole Dell’infanzia e Primarie: Madama Battlefield, realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo I. Micheloni – Scuola Primaria A. Manzoni – Capannori (Lucca). Premio del Pubblico – Concorso Scuole Secondarie Di Primo Grado ex aequo ai film Try e Die Young realizzati dagli allievi dell’Istituto Comprensivo E. Toti – Scuola Secondaria di I grado L. da Vinci – Seveso (Monza Brianza).
Premio del Pubblico – Concorso Scuole Secondarie Di Secondo Grado: Amavo il suo sorriso ma ho preferito il mio, realizzato dagli studenti del Liceo Linguistico A. Manzoni – Milano.
Concorso Sottodiciotto Off (Extrascuola). La giuria composta da Davide Bracco, direttore di Film Commission Torino Piemonte, Lucia Moisio, sceneggiatrice, e Christian Ballarin, presidente del Maurice GLBTQ, ha assegnato il Primo Premio a Killing Kant di Giulio Fiore (Udine), “per la passione cinematografica, per l’ironia con cui tratta la vita dura dello studente, la capacità di sintesi del racconto e gli strabilianti effetti speciali”.
Il Secondo Premio è andato a Fatti di pane di Michela Donini e Roberto Paganelli (Guiglia, Modena), “per la qualità tecnica, l’invenzione e la fantasia nell’animare con ironia e poesia un alimento semplice e quotidiano come il pane”. Premio Unicef: Promettimelo di Guglielmo Loliva (Torino), “perché tratta il tema complesso dell’omosessualità con lo sguardo sincero e non mediato dell’adolescenza”.
Premio Fiera Internazionale del Libro: Partita con la morte di Leonardo Tacconella (Torino), “un buon stile visivo, interpretazioni credibili per una versione da “gioco di ruolo” dell’eterna sfida tra la vita e la morte”. Premio Smemoranda: La grande corsa di Gruppo Bianco&Nero (Torino), “per il talento interpretativo degli attori, la qualità visiva e il ritmo forsennato della narrazione che rilegge con ironia e leggerezza il genere delle vecchie comiche in bianco e nero”. Premio Coordinamento dei Comuni per la Pace: Volo via? di Damiano Bedini (Ostra, Ancona), “per la tecnica cinematografica e la bravura recitativa con cui racconta la difficile situazione attuale dei giovani in Italia e per la speranza che lascia immaginare”.
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La Giuria Dams, composta da Gabriele Zola, Edoardo Monteduro, Elisabetta Vacchetto, Carlotta Trombacca, Gabriele Scavone ha assegnato la Targa Dams – Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Torino, a Quasi padre di Federico Mottica (Stazzano, Alessandria), “il conflitto generazionale tra padre e figlio si colloca bene nel tessuto narrativo che riesce ad essere subito ben percepito dallo spettatore. Anche la tematica del rapporto sentimentale del giovane protagonista, in contrasto con il peso paterno all’interno della famiglia, può essere riscontrata nel momento intimo che egli vive e che simboleggia una rottura nell’equilibrio del racconto.L’opera presenta un ottimo aspetto tecnico nella direzione della fotografia e delle scelte dei piani d’inquadratura e dei campi, il che rispecchia una certa maturità stilistica. Gli attori sono ben diretti e la caratterizzazione dei loro personaggi risulta coerente e funzionale alla trama”. Menzioni Speciali: Space Mannus di Massimiliano Finotti (Torre Pellice, Torino), “per l’impegno dei ragazzi nella realizzazione e la commistione tra horror e fantascienza” e Killing Kant di Giulio Fiore (Udine), “per la sua esplosiva creatività”