Sottopelle, la curiosità infinita di Mirko Rossi aka Le Nevralgie Costanti

Creato il 12 gennaio 2015 da Wsf

L’arte di Le Nevralgie Costanti (Mirko Rossi), è quella di mettere in mostra oltre lo strato cutaneo di noi, quella carne dentro al corpo e che ci parla, ecco a voi dunque una piccola intervista, un modo per scoprire un Mirko nella pelle viva della sua arte…Buona Lettura.

Perché le tue opere riguardano la profondità, il sottopelle? Cosa vuoi dirci con questa tua profonda ricerca?

Sottopelle in profondità, la trasformazione dell’anima o dell’individuo, dove non esiste il bene o il male…un continuo mutamento ermetico, difficile da comprendere, caotico, contorto e ambiguo un meccanismo del proprio io, per poi esplodere nel sublime, il resto è quello che è fuori…la pelle rimane e cambia con il tempo, invecchia e muore..all’interno tutto è immortale, non sono organi, non sono meccanismi alieni…è puro subconscio inspiegabile, impenetrabile.

Pensi di te, artista dai gesti rituali o dai gesti accademici? Da cosa ti lasci trasportare?

C’è qualcosa che mi attrae e lo faccio mio, lavoro di immagine e poi la trasformo in base a quello che leggo, a quello che ascolto, ai film che vedo. Mi faccio trasportare dalla mia curiosità, scoprire dov’è il confine del fantastico, non con gesti accademici, ma con puro istinto simbolico per poi sintetizzare le mie visioni su carta.

Cosa ti ha spinto ad abbracciare l’arte? Chi è Mirko Rossi (Le Nevralgie Costanti)?

Chi è Mirko Rossi?? Difficile spiegarlo, visto che devo ancora capirlo io…ehehehe

Preferisco parlare di me attraverso i miei lavori, l’arte è un mezzo per liberarmi delle mie insicurezze, trovo una sensazione positiva nel disegnare, si liberano certe energie che neanche conosco, essendo un tipo introverso trovo una certa libertà nel creare perché posso andare molto lontano, muovermi in questo mondo onirico che è l’arte.

C’è una qualche fonte artistica o artisti a cui t’ispiri?

Un po’ tutta l’arte, soprattutto i fumetti, film e la musica che fanno parte della mia vita, poi il leggere, insomma son cose che fanno tutti diciamo, comunque collaborare con altre persone che si occupano di altro è bello conoscere cosa pensano, interagire assieme, questo mi dà tante possibilità di trovare qualcosa che non si riesce a vedere, quando ne sei circondato. Aprire nuove porte per entrare in nuove stanze dove regna il caos e cerchi di tirarne fuori qualcosa, che dici? Sì questo potrebbe andar bene…potrebbe.

Che domanda vorresti ti fosse fatta? E dacci anche la risposta.

Nessuna, perché non saprei.
Me ne faccio già tante a cui non riesco a darmi risposte e poi non ho voglia di rispondermi.

Cosa pensi del futuro dell’arte in Italia?

Frequento posti underground, conosco artisti di quel settore, vedo molta energia…tanta gente che si sbatte, piena d’entusiasmo.
Altrove ho risposto, che non c’è molta cultura per questo settore, non seguo molto l’arte contemporanea, quella mainstream, poi io abito in un piccolo paese e delle volte non riesco appunto anche per questo a frequentare mostre o eventi…

Progetti? Mostre?

Nuove magliette, sto portando avanti delle collaborazioni musicali, mi piace un sacco poter mettere le mie creazioni nelle produzioni musicali, arte e musica si attraggono…ed è veramente appagante.
Poi farò delle mostre a breve in Italia e poi all’Estero.

Le Nevralgie Costanti website: lenevralgiecostanti.blogspot


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