PS3 - Xbox 360
TESTATO SU
X360
Genere: Picchiaduro
Sviluppatore: Namco Bandai
Produttore: Namco Bandai
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Inglese
Giocatori: 2
Data di uscita: 20/11/2013
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Come riesumare una leggenda...
... Ma con pochissime novità
Gameplay semplice ma tecnico
Alcuni cali di frame rate e compenetrazioni
Grandissima la modalità "Maestro d'armi"
Prezzo decisamente troppo alto
Partiamo dal principio: SoulCalibur fu un titolo rivoluzionario, un punto d’origine per quanto riguarda il panorama dei picchiaduro 3D. Uscito nel tardo 1999, il titolo targato Namco iniziò a macinare combo sul meraviglioso Sega Dreamcast. Dopo essersi affermato come uno dei picchiaduro più evoluti e tecnici la serie rimase ferma ed i fan dovettero aspettare ben quattro anni per rivederne un seguito. SoulCalibur II ripagò l’attesa, il seguito giocabile su tutte le piattaforme a 128 bit si riaffermò come un picchiaduro longevo e tecnico, con uno stile grafico molto curato. La serie è andata avanti fino a Soul Calibur V uscito più di un anno fa, ma Namco calcando il filone dei remake e delle HD collection ha voluto rendere omaggio ad uno dei suoi titoli più famosi, portando su PlayStation 3 e Xbox 360 il remake di un maestoso capitolo della serie: SoulCalibur II HD Online!
<img class="aligncenter size-full wp-image-111698" alt="soulcalibur-ii-hd-online-evidenza" src="http://immagini.z-giochi.com/2013/11/soulcalibur-ii-hd-online-evidenza.jpg" width="638" height="249" />
Remake dal gameplay solido
La serie SoulCalibur narra la storia di un mondo governato dal potere di due spade potentissime, in grado di donare poteri sovrannaturali a chi è in grado di brandirle. Una di queste è la Soul Edge, una spada legata al male, capace di donare immensi poteri ma al tempo stesso di risvegliare il lato oscuro che alberga dentro ognuno di noi. L’altra invece è la Soul Calibur, una spada legata a differenza della precedente al bene ed in grado anch’essa di donare immensi poteri. La leggenda ha convinto molti giovani guerrieri a partire in estenuanti viaggi e gloriose battaglie alla ricerca della Soul Edge, la spada in grado di decidere le sorti delle guerre in favore di chi la impugna, e tutto ciò ha portato ad una vera e propria spirale di morte ad opera della spada maledetta, la Soul Edge. Fortunatamente, dei valorosi guerrieri sono alla ricerca della spada gemella, la Soul Calibur, l’unica in grado di fermare tutto questo!
Pressoché invariati i menù di gioco rispetto alla versione del 2004, ci troviamo subito di fronte alle classiche modalità: Arcade, Duello VS, Sfida a Tempo, Duello a squadre, Sopravvivenza. Buona la scelta tra i personaggi giocabili, sono ben 21, alcuni dei quali da sbloccare portando a termine determinati compiti in Maestro D’armi, modalità che vedremo poco più avanti. Il sistema di gioco, riportato in toto, è ottimamente strutturato, mantenendo uno standard qualitativo molto alto, che promette ore ed ore di divertimento. Sotto questo punto di vista anche chi non si è mai avvicinato alla serie troverà un sistema di combattimento facile da apprendere, strutturato in maniera diversa rispetto agli altri picchiaduro; il giocatore avrà a disposizione tre pulsanti adibiti all’attacco: attacco orizzontale, attacco verticale e calcio. Il quarto tasto rimasto (nel nostro caso il tasto A) viene utilizzato per effettuare parate, schivate e contrattacchi. Così come nel capitolo precedente, anche qui è possibile scagliare fuori dal ring l’avversario ed inoltre, considerando che ogni personaggio ha il proprio stile di combattimento e diverse velocità di attacco, vedremo come padroneggiare al meglio lo stile di combattimento richieda una certa applicazione e del tempo. La modalità principale è Maestro D’Armi, varia e longeva modalità in singolo che ci permetterà di intraprendere un’avventura, strutturata su diversi scenari posti su di una mappa. In questa modalità sarà possibile sbloccare nuovi personaggi, armi aggiuntive ed affinare la nostra tecnica di combattimento. Ad ogni combattimento concluso con successo il giocatore riceverà punti esperienza ed oro, utile per acquistare armi dal negozio legato a questa modalità. I combattimenti a cui prenderemo parte in Maestro D’armi sono legati a diverse condizioni che aumentano il grado di sfida. Alcune di queste sfide consistono nello sconfiggere 4 nemici uno dietro l’altro, combattere su un fondo ghiacciato dove è difficile muoversi con precisione, o ancora match dove scagliare fuori dal ring l’avversario nel minor tempo possibile. Non è finita qui, perché in alcune parti di mappa vi saranno anche veri e propri dungeon, strutturati su più incontri in cui combattere tutti i nemici fino ad arrivare al finale scontro contro il boss. Completare la maggior parte degli incontri di Maestro D’armi, oltre a fornire un cospicuo bagaglio di esperienza e quantità d’oro, sbloccherà anche personaggi aggiuntivi tra cui Yoshimitsu, Cervantes, Charade, Sophitia ed anche armi specifiche per ogni personaggio in grado di donare agli utilizzatori bonus sia in attacco che in difesa (danno aumentato, attacchi più rapidi, rigenerazione o danno quando si para). Questi effetti sono sempre attivi nella modalità Maestro D’armi, mentre per le modalità classiche ed extra sarà il giocatore a decidere se attivare o meno i bonus aggiunti da ogni arma.
Restyling povero
Graficamente, SoulCalibur II vantava già una base più che discreta, artisticamente rimane un bel vedere, grandi quantità di dettagli, stile dei personaggi (come sempre molto caratteristici gli indumenti dei personaggi femminili), ambientazioni e sfondi molto evocativi. Tecnicamente il restyling è abbastanza riuscito, buona la pulizia sui poligoni e la fluidità delle azioni a schermo (60 FPS), ma nonostante tutto il peso degli anni si fa sentire come un macigno, con un risultato solamente discreto considerando anche alcuni cali di frame rate e compenetrazioni poligonali imbarazzanti. Il comparto sonoro mantiene le tracce audio originali che accompagnano ottimamente tutti i tipi di combattimenti; gli effetti sonori invece hanno un feedback un po’ vecchio, anche se idonee nel contesto. Peccato invece per il solo doppiaggio Inglese (nel titolo originale era disponibile anche il Giapponese), che in alcuni casi cade nel ridicolo.
Per quanto riguarda le vere novità introdotte da questo remake, vediamo come i programmatori non si siano sforzati più di tanto, aggiungendo il minimo essenziale per quanto riguarda l’online: partita classificata e la partite del giocatore. Impossibile testare a fondo questa modalità, dato il ridotto numero d’utenza e la non poca difficoltà nel reperire un incontro online in tempi ragionevoli. SoulCalibur II però rimane un grande gioco e seppur con pochissime novità introdotte il remake non è da bocciare a prescindere.; il prezzo di 19,99 € però è decisamente troppo alto e non gioca di certo a favore di un titolo riesumato e tirato a lucido per l’occasione, seppur rimanga sotto certi aspetti più divertente e longevo di alcuni prodotti odierni.
<img src="http://img.youtube.com/vi/5vq7R8nTtz8/0.jpg" alt="Immagine anteprima YouTube" /> IN CONCLUSIONEIl remake HD di Soul Calibur II non brilla certo per le grandi novità apportate all'ottimo titolo del 2004, anzi, gli aspetti migliori sono rimasti quelli della versione originale uscita per le tre piattaforme a 128 bit. Il lavoro di restauro dei programmatori non è affatto male, i poligoni dei personaggi godono di una nuova linea meno spigolosa e l'aggiunta dello scialbo e standard comparto multiplayer online potrebbe essere una promettente feature per allungare di molto la longevità già abbastanza buona del titolo. La modalità "Maestro d'armi", già presente nel titolo originale, ed il gameplay ben strutturato è sicuramente quanto di meglio ha da offrire questo remake. Consigliato a tutti, quindi, ma soprattutto ai fan che non possono fare a meno di rigiocare la propria serie restaurata per l'occasione. Per chi invece ci si avvicina per la prima volta consigliamo di aspettare almeno un taglio di prezzo. ZVOTO 6.5
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