South Park: Il bastone della verità | Analisi

Creato il 10 aprile 2014 da Xab @Xabaras89

Per parlare di South Park in modo (in)degno e approfondito ci vorrebbe tutta una bella serie di post, ma in questa sede non serve a molto, o usciamo dal tema: 
Ecco quindi il vecchio giochino dei pro e dei contro su Il Bastone della Verità (The Stick of Truth), ultima, ambiziosissima prova videogiocosa della capitale satirica del Colorado

Pro


  1. Parliamo di una celebrazione totale della serie, nel corpo così come nello spirito: l'intera città di South Park è stata ricreata al dettaglio ed è liberamente esplorabile, stracolma di riferimenti che faranno la gioia dei fan più accaniti
  2. L'umorismo, le voci di Trey Parker e Matt Stone (creatori/supervisori della serie sin dagli albori) e l'ottima realizzazione tecnica fanno sentire dentro una saga di episodi autentici
  3. Il gameplay è classico, demenziale e sorprendentemente appagante: nulla di trascendentale e troppo lontano dagli standard dei videogiochi di ruolo nelle meccaniche, ma compensato dall'originalità propria dello humor di South Park
  4. Scongiurando il rischio di un banale "Cartman & Co", ogni personaggio ricorrente della serie ha una buona dose di spazio
  5. Nonostante il numero non certo abnorme di cose da fare, Il Bastone della Verità si dimostra un gioco estremamente vario e (nel suo piccolo) abbastanza profondo (analmente profondo) 
  6. La possibilità di creare e interpretare un personaggio originale e poterlo personalizzare in tutto è entusiasmante ed è stata gestita in modo superbo

Contro


  1. Nonostante la mainquest non sia poi così breve, una volta terminata resta davvero poco da fare: il numero di missioni secondarie è davvero troppo risicato
  2. Caratteristica comune a molti GDR (specie la scuola Skyrim, a cui Il Bastone della Verità fa continuamente il verso) ma non per questo meno deludente, è l'assenza di una vera e propria interpretazione ruolistica del personaggio: le scelte sono pochissime e abbastanza ininfluenti
  3. Essendo sputatamente pensato e relizzato per i fan storici e sfegatati di South Park, alcuni elementi comici potrebbero essere preclusi ad un pubblico meno fedele
  4. Una fastidiosa quisquilia, più che un difetto: alcuni dei 30 Chinpokomon possono essere collezionati solo ed esclusivamente in determinate fasi della storia, quindi, in mancanza di guide alla mano, completare la collezione in una partita potrebbe risultare impossibile ai più (e ridurre ulteriormente i motivi per darsi all'esplorazione)

In definitiva

Alla fine voglio più bene agli amici del facebook che ho in South Park rispetto a molti che ho in quello reale

Il bastone della verità è senza ombra di dubbio il gioco definitivo di South Park, nonché una delle migliori rappresentazioni di una licenza televisiva su suolo videogiocante, senz'altro anche per via della nerdaggine che contraddistingue Parker e Stone.
i fan della serie non possono non amarlo (salvo qualche particolare avversione nei confronti dei giochi di ruolo), e anche gli estimatori più occasionali troveranno una bella manciata di ore colme d'insano divertimento

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