Quando nove anni fa iniziai le mie incursioni polacche, era ancora l'epoca in cui si potevano mettere nel bagaglio a mano senza alcuna limitazione di peso e di liquido ogni sorta di cose: partivo da Bergamo o da Malpensa con uno zaino blu e azzurro dell'Arena con tre soffietti apribili, roba che quando era tutto pieno, ed era sempre tutto pieno, non sarebbe entrato nella famosa gabbietta del bagaglio a mano nemmeno facendoci sedere sopra quattro elefanti.
In realta' lo zainone avrei potuto imbarcarlo nella stiva, che ai tempi non si pagava, ma data la fragilita' del contenuto evitavo: dentro c'erano sempre almeno due bottiglie di vino (un rosso e un bianco, solitamente dolcetto e favorita, i miei preferiti), una di olio (sembra impossibile oggi che si incontrano negozi di prodotti italiani ogni dieci minuti a piedi, eppure nemmeno cinque anni fa un litro d'olio costava come una cena al ristorante figo per due persone, mancia inclusa), un assortimento di salumi e di formaggi (oggi trovo i tomini arrivati in cargo refrigerato da Bra nel negozio sotto casa) che, grazie alla mcgyverite di mia madre, viaggiavano debitamente impacchettati con piastra ghiacciata dentro ad un sacchetto termico.
In base alla stagione si aggiungevano al carico gianduiotti, cri cri, cantuccini e altre specialita' e il Senator ricorda ancora quella volta che portai una fetta enorme di Panforte, presa da mio padre alla pasticceria Nannini di Siena.
Al ritorno portavo indietro principalmente salumi, dono irrifituabile di mio suocero che annovera nel suo passato un periodo da macellaio, cioccolata wedel e vodke (non fate MAI l'errore di offrire a un polacco la vodka. Se e' keglevich vi ridera' in faccia che e' succo di frutta, se e' grey goose vi ridera' in faccia che solo i francesi possono inventarsi una vodka che sa di traglia e venderla come n.1 nel mondo, se e' russa vi diranno molto compitamente anche no, la vodka polacca e' assai piu' buona. E hanno ragione in tutti e tre i casi).
Un po' che tutto sto via vai di bottiglie si e' estinto a causa delle leggi sulla sicurezza aerea , un po' che viaggiando con due bimbe sono sempre al calcolo del millimetrocubo di spazio in valigia, ho iniziato a guardarmi in giro alla ricerca di quegli oggetti caratteristici di qui, che non fossero le solite cosette prendipolvere o kitsch.
E' finita che quelli che ho trovato mi piacciono cosi' tanto che non li sto comprando per regalarli, ma per tenermeli, aprendo finalmente una piccola sezione Ricordini di dove vivo nel museo casalingo gia' esistente da anni e a me noto officiosamente come casino di cose recuperate dal Senator dove e' andato per lavoro, contenente tra gli altri:
- tazzoni di conferenze sul gas e petrolio,
-piatti decorati con decalcomanie oro fluorescenti di palazzi mediorentali che furono per dieci giorni i piu' alti del mondo
- raccolte di francobolli asiatici dai colori improbabili
- tappeti di tribu' di seconda mano,
- quadri di stile vorreiessereunimpressionistaindonesiano,
ma questo sta per diventare un altro post.
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Ecco la mia selezione per lo shopping caratteristico varsavianpolacco che vi augurerei di fare se passaste da queste parti
Quaderno
Tazze
Sono di Hellowawa e rappresentano il Palazzo della Cultura e la Sirena, simbolo della citta', scolpita in piu' versioni in giro per la citta' .
Folk
I motivi folk polacchi (wycinanki, per chi fosse interessato ad approfondire sono decorazioni che trovano la loro maggior espressione nel papercut, si trovano molti boards su pinterest e il padiglione polacco per l'esposizione universale a Shangai del 2010 fu appunto una struttura intagliata con questi decori), sono coloratissimi e allegri: si ritrovano in molti negozi del centro ma anche on line, riprodotti su mille oggetti: dalle borse alle agende, dagli astucci, ai grembiuli, dai cuscini alle mattonelle. Non sono un'amante del genere ma ho ceduto anche io per il mio laccio portachiavi
Bombki - Palle di Natale (e non solo di Natale)
Le palle (non solo sferiche, anche ovali ,a ghiacciolo, a cuore etc) di Natale qui si usano ancora di vetro, molto grandi, e decorate in modo eccezionale. E' usuale che gli alberi siano carichi di palle tutte diverse, accumulate negli anni dalle famiglie ed e' sempre ritenuto un regalo gradito e di buon auspicio donarne una. Nel resto dell'anno spesso si vedono finestre o loggie abbellite da decorazioni con motivi stagionali (pasqua, primavera) o folk.Vi sono molti negozi specializzati, sia in citta' che on line, come http://www.bombkigepard.pl/, http://bombkarnia.pl/ e http://www.mark.waw.pl/
Ceramiche Bianche e Blu
4F
Ambra
Ovvero l'Oro del Baltico: anche in Polonia, come nelle Repubbliche Baltiche, l'artigianato d'ambra e' una delle attivita' piu' antiche, . Non tutte le creazioni possono essere di gusto per noi, ma le lavorazioni si stanno facendo sempre piu' moderne mano a mano che le aziende si affidano a nuovi designers. La maggioranza delle vetrine d'ambra affollano le vie del centro storico e quasi tutti i negozi vendono anche on line.
E voi che oggetti scegliereste o avete scelto come souvenirs di dove abitate? Se scrivete un post, vi invito ad aggiungere sotto nei commenti il link!