Un’altra grande battaglia di Marco in sciopero della fame e della sete.
In tutta Italia prosegue l’iniziativa non violenta che sta coinvolgendo oltre diecimila persone:
si chiede un provvedimento di amnistia per i reati più leggeri, in modo da diminuire anche l’affollamento delle carceri.
Dal 2000 a oggi in Italia sono morti 1.800 detenuti di cui ben 650 per suicidio.
«Credo che la tua azione – dice Napolitano rivolgendosi a Pannella in sciopero della sete per protestare contro il sovraffollamento delle carceri – continuerà ad essere un prezioso stimolo, suscitando come già in passato