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Sovrappeso e Reflessologia Plantare Integrata

Creato il 22 febbraio 2016 da Informasalus @informasalus

reflessologia plantare
La Reflessologia Plantare è un'arte molto antica che permette di interagire con l'individuo indagando sul suo stato attuale di salute sollecitandolo verso l'equilibro psicofisico

La Reflessologia Plantare è un'arte molto antica che permette di interagire con l'individuo indagando sul suo stato attuale di salute sollecitandolo verso l'equilibro psicofisico.
La stimolazione dei punti riflessi si effettua con una pressione delle dita attraverso il massaggio oppure con sollecitazioni più sottili attraverso l'applicazione di essenze floreali o fasci di luce colorata (Cromopuntura).
Il sovrappeso può essere causato da eccessi alimentari, da problemi endocrini, stress o anche da sovraccarico dell'apparato digerente e degli organi emuntori. Può essere accompagnato da stanchezza, difficoltà digestive e vari disagi anche di ordine psichico: il tessuto adiposo può essere vissuto come uno strato di protezione oppure come coperta calda e accogliente.
Con la Reflessologia Plantare si possono stimolare gli organi emuntori e digestivi per favorire il processo depurativo e migliorare la digestione. Si possono inoltre trattare punti che influenzano positivamente l'umore e, di conseguenza, il rapporto con il proprio corpo.
Iniziare il trattamento con rene, uretere e vescica permette di sollecitare la disintossicazione e di rinforzare la volontà. Un rene in buon equilibrio dona forza vitale e tenacia indispensabili per seguire una dieta! Il punto del Rene può essere stimolato anche con l'impiego di un fascio di luce rossa che dona forza e favorisce la vitalità cellulare.
Il trattamento di tutto il sistema linfatico permette di migliorare il drenaggio e la disintossicazione. Si può continuare massaggiando il sistema nervoso (encefalo, midollo spinale e plesso solare) per aiutare il cliente a sedare la fame nervosa e a mantenere calma e tenacia. È poi utile trattare tutto l'apparato digerente per migliorarne l'attività.
La zona riflessa dello stomaco è particolarmente importante poiché a volte si mangia per la sensazione di dover "riempire un buco" o anche per una sensazione di bruciore o dolore. Sulla pianta del piede sinistro si trova il riflesso del cardias e del fondo dello stomaco da trattare in caso di bruciori e tensione nervosa. Sulla pianta del piede destro si trova il riflesso di corpo e antro il cui massaggio permette di migliorare i dolori d'organo.
Se le zone si presentano molto tese bisogna soffermarsi con un massaggio leggero oppure con un fascio di luce verde, riequilibrante.
Il trattamento del punto riflesso della tiroide e della zona del metabolismo permette di migliorare i tempi di digestione e di assorbimento. Inoltre la tiroide è legata alla capacità di esprimersi e di manifestare la propria creatività. Un dolore in questa zona può essere migliorato con l'impiego di un fascio di luce arancione, che stimola l'espressione oppure con l'applicazione di Water Violet dei Fiori di Bach, che permette di aprirsi al contatto e alla comunicazione profonda, aiuta a manifestarsi e a esprimersi con sincerità.
Se il problema è di ordine endocrino, ha senso trattare anche i punti riflessi dell'ipofisi diretta per equilibrare il lavoro di tutte le ghiandole.
È molto importante massaggiare i punti riflessi del fegato emozionale e fisico e della vescica biliare. Molto spesso, infatti, mangiare troppo nasconde qualche insoddisfazione o qualche rancore, sentimenti che "risiedono" in questi organi. Il fegato è più legato alla rabbia, la cistifellea alla frustrazione e all'indecisione. Un fascio di luce verde può aiutare a sedare il dolore di questi punti. Agrimony sul punto riflesso del fegato è il Fiore di Bach che permette di sedare il tormento interiore, quello non manifestato espressamente. Sui punti della cistifellea può essere utile Scleranthus, il Fiore di Bach dell'indecisione, o anche Centaury, per aiutare a ritrovare la propria autostima e l'espressione dei propri desideri.
Il sovrappeso riporta alla sensazione di trattenere, non esprimersi con serenità e all'incapacità di rapportarsi in modo armonioso con l'ambiente esterno. Per questo motivo è utile soffermarsi sul punto riflesso del pancreas e su tutta la zona dell'intestino: il punto del pancreas può dolere in caso di continua elaborazione di pensieri in solitudine, si tratta di un organo che parla della sensazione di isolamento e della preoccupazione per qualcosa o qualcuno vissuta come responsabilità gravosa. Oltre al massaggio delicato ma profondo può essere utile un fascio di luce giallo che dona gioia e vitalità.
La zona dell'intestino tenue può dolere in caso di infiammazioni e difficoltà digestive. Un'importanza particolare va data a tutta la zona del colon, sigma e retto in quanto organi di eliminazione. Molto spesso le persone in sovrappeso soffrono di disturbi dell'alvo, meteorismo e fermentazioni. Mangiare in modo scorretto e affaticare gli organi emuntori infatti significa mettere a dura prova la flora batterica simbionte. La salute del colon permette di indagare circa il rapporto che l'individuo ha con l'ambiente esterno e, quando questa zona è dolente, può suggerire un profondo stato di malinconia e solitudine. Una luce verde, riequilibrante, permette di infondere l'energia solare del giallo e la serenità del blu. È consigliabile finire il trattamento ripetendo il massaggio di tutto il linfatico e di rene, uretere e vescica.
Bibliografia
Anodea J., Il libro dei chakra, il sistema dei chakra e la psicologia, Neri Pozza,Vicenza, 1998: 565.
Bach E., Opere Complete, Macro Edizioni, Cesena, 2002: 313
Bottcher T., Engelhardt S., Kortenhaus M., Medicina interna di Netter, Edizioni Masson, Milano, 2005: 1175.
Lacy M.L., Conosci te stesso attraverso i colori, Gremese Editore, Roma, 1989: 138.
Trevisani C., Reflessologia Naturopatica, Edizioni Enea, Milano, 2006: 195.


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