Teatro lirico, Meli con le deleghe ma è ancora senza contratto
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro lirico ha assegnato ieri le deleghe al nuovo sovrintendente Mauro Meli per firmare mandati di pagamenti (compresi gli stipendi dei dipendenti) e sottoscrivere gli impegni legati all’attività del Teatro. Il presidente della Fondazione, il sindaco Massimo Zedda, ha invece preso tempo per quanto riguarda il contratto da proporre e far sottoscrivere al nuovo responsabile del Teatro. Zedda dovrebbe ancora verificare quale tipo di contratto proporre a Meli. Senza la firma del contratto, il nuovo sovrintendente non può nominare il direttore artistico e il direttore amministrativo, figure importanti per poter svolgere al meglio l’attività organizzativa.
All’esame del Consiglio anche la situazione finanziaria. Dalla Regione stanno per giungere alla Fondazione 10 milioni di euro grazie alla legge salva-teatro. Neppure un euro, invece (dei circa 2 milioni e 400 mila euro previsti) sono stati versati dal Comune per il 2013. La situazione debitoria della Fondazione è stata giudicata allarmante: sono stati già eseguiti pignoramenti e altri potrebbero essere disposti. Precarietà che tocca soprattutto i lavoratori. Da oggi intanto il Banco di Sardegna non è più il tesoriere del Teatro lirico. Sarà chiesta una proroga, ma quanto prima la Fondazione dovrà scegliere un nuovo tesoriere.
L’INCHIESTA Nell’inchiesta penale che vede il sindaco Massimo Zedda sotto accusa per abuso d’ufficio, indagine chiusa qualche giorno fa dalla Procura, il pm potrebbe riaprire l’istruttoria e procedere a nuovi interrogatori. Decisione legata, forse, alla corposa memoria difensiva presentata dall’avvocato Giuseppe Macciotta. I colloqui potrebbero tenersi già nei prossimi giorni.
Fonte: L’Unione Sarda
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