Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in tema di sostanze stupefacenti, sabato pomeriggio a Custonaci, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alcamo, effettuava il controllo di un soggetto del luogo, tale POMA Lorenzo classe 59, sospettato di gestire una piccola piazza di spaccio nella zona di Castellammare del Golfo.
Infatti i Carabinieri della Compagnia di Alcamo, coordinati dal Capitano Savino Capodivento, avevano ricevuto la notizia che il predetto potesse smerciare droga nel borgo marinaro.
Espletati i dovuti accertamenti ed individuata l’autovettura sospetta utilizzata dal Poma, per esercitare l’attività di spaccio, sabato pomeriggio è scattata l’operazione.
I Carabinieri in borghese, dopo aver riconosciuto l’autovettura dello spacciatore, ed averla pedinata per alcuni minuti ed avendo intuito, dai numerosi e brevi incontri di quest’ultimo con giovani del posto, che fosse in corso l’attività di spaccio, decidevano di intervenire.
In un momento in cui lo stesso si trovava fuori dall’auto, a Custonaci, i Carabinieri dopo essersi qualificati, bloccavano il predetto il quale alla vista dei militari dell’Arma accennava ad un tentativo di fuga a piedi subito placato.
Effettuata la perquisizione personale e dell’autovettura, all’interno della manica sinistra della sua giacca, veniva rinvenuto un involucro di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente bianca presumibilmente del tipo “COCAINA”, del peso di 10 grammi circa, nonché occultata all’interno della tasca destra dei pantaloni, la somma in denaro di € 140 nonchè dei sacchettini di cellophane trasparenti verosimilmente utilizzati per il confezionamento delle dosi; la successiva perquisizione domiciliare consentiva altresì di rinvenire nell’abitazione all’interno di un vano adibito a ripostiglio, un bilancino di precisione elettronico, perfettamente funzionante, con piatto e display parzialmente sporco di sostanza stupefacente del tipo cocaina, utilizzato per pesare la droga, altri 15 grammi circa di sostanza da taglio di colore bianco, verosimilmente “mannite”, più altro materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza.
La droga ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre il Poma è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dell’avvenuto arresto ne è stato dato avviso al Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Trapani, che ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale “San Giuliano” di Trapani.