Al processo contro la banda che seconda l’accusa gestiva il mercato della droga a Quartu il pm Gilberto Ganassi ha chiesto complessivamente mezzo secolo di carcere per i nove imputati. Per Giulio Collu, ritenuto il boss della gang,la pena è di 12 anni di reclusione e 60 mila euro di multa. Il Collu, noto nell’ambiente della malavita con il soprannome di Hitler sarebbe, secondo il magistrato, il maggiore responsabile del giro di spaccio ed estorsione e capo della una banda che operava da anni a Quartu e nell’hinterland soprattutto nello spaccio della droga.