Questa volta è la Escape From Today (Johnny Mox, Ruggine, Ornaments e Si Non Sedes Is, tra gli altri) a pubblicare – in vinile – questo lavoro breve dell’oscura band torinese (come Escape From Today stessa). Tre pezzi, altrettante variazioni sul consueto tema principale: si prova sempre a descrivere un mondo invaso dagli alieni, appunto, e quel vocoder nel brano d’apertura che si staglia su tutto significa più di qualcosa, poi arriva la seconda traccia, e qui la voce del singer si fa ancor più rassegnata e robotica, con l’accompagnamento di quello che assomiglia tanto ad un moog-synthesizer, che circoscrive meglio la situazione di incombente minaccia. “Beyond The Lightspeed” invece è il colpo di coda che non t’aspetti, accompagnata da note perse in spirali più electro del solito (non siamo distanti dalle tipiche atmosfere carpenteriane). Ritornando alla realtà: se il disco precedente dimostrava di essere efficace ed impenetrabile, coi pezzi nuovi si continua sicuri sulla medesima strada. Insomma, valgono nella loro interezza, e loro sono un gruppo che dovreste conoscere meglio, se ci riuscite…
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