Questa ricetta un po' rivisitata, è di Filippo La Mantia, chef di origine siciliana.
La sua particolarità è di aver abolito sia la cipolla che l'aglio in tutte le sue ricette ( su questo punto non sono molto d'accordo ) eppure se cucinerete questa pasta rimarrete stupiti dal suo sapore intenso.
Si lo sò questo piatto non è molto adatto d'inverno e ne tanto meno adesso in questo periodo di feste, ma io quando ho voglia di mangiare qualcosa non guardo ne al periodo, ne se fuori fa caldo o fa freddo ( ovvio non mi metto a cucinare la polenta a ferragosto) mi metto ai fornelli e chi se ne frega.
Quindi se siete come me provatela e poi ne riparleremo.
Buone feste a tutti !!!!
INGREDIENTI per 2 persone:
150gr.di spaghetti5 pomodorini
1 patata
mezza arancia
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di pistacchi
1 manciata di basilico
1 manciata di prezzemolo
5 foglioline di menta
olio evo
grana
sale
PREPARAZIONE:
Tagliare la patata a dadini piccoli piccoli e friggerli in una padella con un dito d'olio evo, fino a che non sono ben rosolati e croccanti.Intanto mettere a cuocere gli spaghetti.
Tritare nel mixer il basilico, la menta, il prezzemolo, i capperi, la polpa di mezza arancia tagliata a vivo, i pistacchi e i pomodorini con un po' d'olio.
Scolare la pasta e passarla in padella con il pesto, così che si scaldi e si amalgami ( se necessario aggiungere un po' di acqua di cottura).
Mantecare con il grana, completare con i cubetti di patate fritte e un filo d'olio a crudo.