Questa settimana c’è, come ogni inizio anno, la giornata dei piatti che han reso famosa l’Italia nel mondo! Quest’anno celebriamo il classico dei classici, il piatto che ci invidiano e che simboleggia il nostro popolo: gli Spaghetti al Pomodoro Day!
Una tra le ricette più semplici del panorama mondiale per i suoi pochi ingredienti, una delle ricette più difficili da portare all’eccellenza!
Tanti chef si sono cimentati con una ricerca spasmodica per trovare metodi e maniere di rendere questa pasta davvero unica ed io, molto umilmente, ho raccolto i loro consigli per cercare di rendere il piatto adatto a tutti noi, con tutti i piccoli trucchi e consigli che possono rendere gli spaghetti al pomodoro quel piatto fantastico che ci rappresenta!
Ingredienti per 4 persone:
- 360 g spaghetti n° 5
- lattine di pomodori pelati da 500 g (scegliamoli buoni)
- 1 noce di concentrato di pomodoro
- 1 cipolla bianca media
- 1/2 costa di sedano
- 1 carota piccola
- olio di oliva
- 1 spicchio di aglio
- erbe aromatiche a piacere
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
- 1 cucchiaino raso di zucchero (a piacere)
- basilico fresco
- parmigiano grattugiato a piacere
Gli spaghetti cuociono molto in fretta ed è piuttosto semplice cucinarli come si deve. Li lasciamo come ultimissima cosa da fare secondo la seguente regola: 1 lt di acqua e 10 g di sale ogni 100 g di pasta! Non serve essere super precisi ma sicuramente aiuta a fare le cose per bene!
Dedichiamoci quindi al nostro sugo!
Non ho la pretesa di darvi la ricetta del “sugo definitivo” ma piuttosto vorrei condividere la “scienza del sugo di pomodoro” in maniera che tutti noi possiamo cucinarlo come preferiamo!
Cominciamo con la base: tagliamo il più finemente possibile le verdure. La cipolla va tritata finemente (mi raccomando, non passata al mixer), la carota sbucciata, tagliata prima a bastoncini e poi a cubetti piccoli, il sedano prima pelato, poi bastoncini e cubetti piccoli. Tagliare a cubetti permette alle verdure di dare sapore senza che perdano tutta l’acqua. Il mixer infatti rompe completamente la struttura delle verdure rendendole una pasta piena di acqua. Questo significa che quando le cuociamo bollono e non soffriggono come si deve!
Qui possiamo operare in due maniere. La prima è la classica: mettiamo del buon olio di oliva in una padella, lo facciamo scaldare e poi soffriggiamo le verdure a fuoco vivace fino a farle caramellare senza bruciarle. E’ un metodo classico che funziona benissimo, è difficile a volte gestire le verdure senza bruciarle perchè è facile che il fuoco sia troppo alto. Possiamo ottenere lo stesso risultato più velocemente e con meno fatica: mettiamo in un recipiente in vetro le verdure mescolate, copriamo a filo con olio di oliva e mettiamo al microonde per circa 4 minuti alla massima potenza. Controlliamo ogni tanto come stan le verdure (attenzione che verdure ed olio son caldi) e le togliamo dal microonde quando la cipolla comincia ad imbiondire. Purtroppo non ho trovato una scheda scientifica esauriente ma possiamo pensare così: il microonde scalda le molecole di acqua e grasso facendole agitare. La temperatura però sale gradatamente ed uniformemente senza picchi dovuti al calore estremo del fornello (la cui fiamma può arrivare ad 800 gradi) e conseguentemente aiuta a mantenere il controllo sul soffritto in maniera più semplice che in padella.
Mentre facciamo il soffritto (io lo faccio al microonde perchè è comodo e sporco meno) mettiamo i pelati in un mixer e li frulliamo. Semplice e veloce. C’è chi toglie i semi ma a me piace lasciare quel senso di frutto intero nella salsa.
Ora che abbiamo la polpa di pomodoro pronta mettiamo il soffritto in una padella calda a bordi alti. E’ importante per tenere sotto controllo la nostra salsa. Come l’olio continua a sfrigolare nella padella calda aggiungiamo prima la noce di concentrato di pomodoro al centro della pentola e lasciamo sfrigolare per mezzo minuto. Aggiungiamo il resto della salsa senza mescolare. Lasciamo soffriggere la polpa di pomodoro per un minuto o due.
Perchè facciamo così e non mescoliamo subito? Esattamente come per il soffritto noi vogliamo caramellare anche gli zuccheri del pomodoro. In condizioni normali potremmo solo bollire la salsa perchè l’acqua arriva massimo a 100° e non potremmo mai arrivare ai 120°, temperatura minima per caramellare gli zuccheri. L’olio caldissimo invece ci aiuta a caramellare una parte abbondante della salsa aumentandone la dolcezza!
Ora in un altro pentolino mettiamo delle erbe aromatiche sciacquate ed asciugate con della carta da cucina. Naturalmente possiamo usare anche erbe essiccate. Io ho usato rosmarino, semi di coriandolo, timo, origano ed uno spicchio di aglio. Copriamo con abbondante olio di oliva e portiamo a temperatura di sfrigolìo. Facciamo sfrigolare mezzo minuto e poi spegniamo. Ora versiamo l’olio, che ha preso il sapore delle erbe, sulla salsa. Anche stavolta non mescoliamo immediatamente per far caramellare una parte della salsa!
Non appena l’olio versato smette di sfrigolare, aggiungiamo sale e zucchero e poi possiamo finalmente mescolare per bene e far cuocere la salsa per circa 30 minuti o fino alla densità desiderata. Quando abbiamo finito di cuocerla mettiamo in infusione delle foglie di basilico spezzate a mano a piacimento.
Ora è il momento di cuocere gli spaghetti! E’ importante assaggiarli per capire se sono salati a dovere.
Prepariamo una padella per saltare la pasta e ci aggiungiamo qualche cucchiaio di salsa. Scoliamo gli spaghetti e li versiamo nella padella a fuoco vivace. Aggiungiamo salsa di pomodoro a nostro piacere e parmigiano grattugiato!
Serviamo ben caldo perchè questo piatto è fantastico bello fumante! Se vogliamo dare quel tocco in più possiamo mettere qualche foglia di basilico fresco in cima!
Ma a voi non viene fame?
Buon Appetito e buon Spaghetti al Pomodoro Day!
QUANTO MI COSTA? E’ un piatto piuttosto povero e possiamo conservare la salsa a lungo in freezer. Diciamo che ci viene a costare circa € 0.50 per persona ma possiamo elevarlo in sapore e costo con ingredienti di qualità più alta!