- 450 g di spaghetti alla chitarra freschi
- 2 calamari
- 3 moscardini medi
- 400 g di gamberi
- 300 g di vongole miste (veraci e non)
- 10 circa pomodori pachino
- 1 spicchio d'aglio
- il succo di 1 lime
- peperoncino a piacere
- estragone o dragoncello
- prezzemolo
- vino bianco
- olio
- pepe
Mangiando una settimana fa gli spaghetti allo scoglio in una trattoria all’aperto al mare, mi sono resa conto di non prepararli da una vita e dire che il pesce lo cucino spesso.
Oggi, primo giorno utile, sono corsa ai ripari…certo la giornata oggi è ventosa, quasi fredda e grigia.
Dunque una ricetta classicissima di cui non esiste una versione originale, fedele o caratteristica, ognuno di noi la fa a modo suo e con il pesce che preferisce.
Ho scelto gli spaghetti alla chitarra freschi, a me piace molto la pasta all’uovo con il pesce; è in bianco, solo con l’aggiunta di pochi pomodoretti pachino coltivati in campo libero che stranamente ancora si trovano sui banchetti al mercato e poco poco piccanti. Beh, se voi, come me non li fate da tempo, vale la pena rinfrescarli…è un piacere mangiarli!
Preparate il pesce se già non lo avete fatto fare al pescivendolo:
Mettete a bagno le vongole in acqua fresca salata adottando il trucco che ho descritto qui per fare scivolare giù l’eventuale sabbia.
Staccate i tentacoli ai calamari e ai moscardini e, senza rompere le sacchette nere – lo schizzo malefico è garantito – togliete ed eliminate gli occhi.
Svuotate il corpo – in un calamaro ho trovato un pesce piccolo piccolo….- , sciacquate il tutto sotto l’acqua corrente quindi riducete a listerete sottili.
Togliete la testa ai gamberi e, se a casa sono noiosi come qui, sgusciateli del tutto; lasciate viceversa la coda intera, risulterà tutto più saporito.
Soffriggete in un tegame basso e largo uno spicchio d’aglio con 4 o 5 cucchiaiate di olio, aggiungete per primi i moscardini e, mescolando ogni tanto, cuoceteli per 6/7 minuti.
Unite i calamari e, mescolando appena, lasciate che il liquido che rilasciano sia poi di nuovo assorbito.
Sfumate con un dito di vino bianco e, appena evaporato, bagnate con il succo filtrato di un lime; unite i pomodori pachino divisi in due, una pizzicata di peperoncino ed una di estragone.
Lasciate cuocere a tegame semi coperto per una decina di minuti.
Aggiungete i gamberi e dopo due minuti le vongole scolate dall’acqua; incoperchiate, alzate la fiamma in modo che le valve si aprono nel minor tempo possibile.
Spegnete il fuoco.
Cuocete gli spaghetti – io spaghetti alla chitarra freschi belli al dente e, dopo averli scolate, versateli nel tegame con il sugo, saltateli per un paio di minuti o sino a quando avranno assorbito tutto il liquido rilasciato dalle vongole.