E' vero, niente di originale, tranne un piccolo dettaglio che per me ha fatto la differenza, quella differenza che mi ha dato lo stimolo a volerci provare per vedere l'effetto che faceva in bocca: la scorza d'arancia.
L'idea è di Emmetì di Un Condominio in Cucina che, nella sua realizzazione, ha usato la scorza essiccata e ridotta in polvere. Io, invece, avevo una solitaria arancia bio che giaceva da tempo in frigo, l'ultima della stagione, e dunque ho pensato che avrei potuto usare quella per le zeste, e magari mi decidevo anche a mangiarmela a fine pasto, così la levavo di torno :-)
Inutile dire che ho trovato l'accostamento di gusti davvero strepitoso! Io ci ho spolverato su anche un po' di prezzemolo tritato, giusto perché avevo appena fatto i funghi trifolati e quindi il prezzemolo stava lì sul piano, a portata di mano, pronto all'uso. Scelta azzeccata anche questa.
Una preparazione che val la pena tenere presente quando si vuole mangiare un piatto di spaghetti saporito, ma non si ha molto tempo da passare in cucina. Infatti il tutto si completa nel tempo che ci mette l'acqua a bollire. La scorza d'arancia gli dà quel tocco che lo rende diverso dal solito.
Ora però, devo scatenarmi a cercare dove si vende la scorza essiccata e grattugiata... mica posso aspettare la prossima stagione delle arance per rifarli! :-)
Dosi per una porzione:
- 80 g di spaghetti
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 1 spicchio d'aglio
- 3-4 acciughe sotto sale
- un po' di buccia d'arancia grattugiata, biologica
- prezzemolo
- olio evo, sale (solo nell'acqua degli spaghetti)
Scaldare un padellino e farvi tostare il pangrattato, agitando continuamente e tenendolo d'occhio per non farlo bruciare. Quando avrà virato su un color nocciola tostato, sarà pronto. Spegnere la fiamma e tenere da parte.
Sciacquare le acciughe per togliere tutto il sale e privarle delle lische. Affettare sottilmente lo spicchio d'aglio e metterlo a rosolare nell'olio, aggiungendo le acciughe prima che l'aglio abbia avuto il tempo di dorarsi.
Lasciar cuocere finché l'acciuga non si spappoli, formando una cremina.
Lessare gli spaghetti, scolandoli bene al dente e spadellarli nel condimento di aglio e acciughe, profumando con la buccia d'arancia e aggiungendo un po' d'acqua di cottura se risultassero troppo asciutti.
Fuori dal fuoco aggiungere il pangrattato e mescolare bene. Impiattare e infine spolverizzare col prezzemolo tritato.
Semplice, veloce e appagante :-)
E per ringraziare EmmeTì per il "pranzo", dato che mi ha confessato di avere anche lei, da sempre, un debole per il Boss, le offro questo giovanissimo sexy-Bruce in un'esibizione live di una canzone molto hot, in tutti i sensi... Fire ;-)