Facile il titolo e facile portarli in tavola; che dire…se proprio non volete lavorare affatto fatevi preparare le alici in pescheria, così come ho fatto io a cui a quanto pare pesa fare tutto , a voi non resta che mettere sul fuoco l’acqua per la cottura della pasta e nel frattempo cuocere il sugo.
Mentre aspettate che l’acqua della pasta bolla, fra la doccia al rientro dal mare ed una rapida asciugata ai capelli, scaldate in un tegamino l’olio con lo spicchio di aglio schiacciato ma non sbucciato; appena si colorisce toglietelo e versate le alici, lasciatele ammorbidire un poco su fiamma vivace quindi spappolatele grossolanamente con una forchetta.
Versate un pò di peperoncino in scaglie, i pomodori pelati e, mantenendo sempre la fiamma alta, fate restringere il sugo sino a quando non vedete formarsi “gli occhi”, succede tutto in 5 minuti di orologio. Spegnete il fuoco.
Il tempo di passarsi il dopo sole su tutto il corpo e l’acqua bolle: salate, fate riprendere il bollore quindi tuffate gli spaghetti, portateli a cottura, scolateli e conditeli con il sughetto ancora caldo, colorateli con qualche foglia di prezzemolo spezzettata e portateli in tavola.
…mi viene l’ansia solo a leggere mentre scrivo, ma…è esattamente quello che è successo a me oggi a pranzo, ho fatto tutto così in fretta!
Mi sono appartata con un piattino e la macchina fotografica e, mentre il marito cominciava a mangiare, ho scattato queste due foto; mi sono seduta a tavola e mi sono goduta un bicchiere fresco di Falanghina.