Tornata a mangiare cose commestibili dopo un bruttissimo virus, torno quindi a scrivere sul mio blogghino per parlarvi di una ricetta che amo molto, moltissimo! Nella mia vita pre-celiaca l’abbinavo alle linguine (o alle bavette), ma ormai la cucino in versione senza glutine da diverse primavere: è la pasta con il pesto!
La versione che amo più di tutte prevede l’utilizzo – oltre che di questa profumatissima crema verde fatta con basilico, olio, parmigiano, aglio e pinoli – anche di patate e fagiolini verdi. Tuttavia in questo caso ho utilizzato le zucchine dell’ orto, anziché i fagiolini. Ne ho approfittato proprio perché le piante in serra hanno già dato vita ai primi tenerissimi “frutti” color verde chiaro.
Il basilico è una delle piante aromatiche che amo di più, ha un profumo fresco, rilassante e che mi ricorda subito l’estate, il sole e il mare. Anche lui come le zucchine, viene dall’orto. Non posso dire che sia un piatto al 100% genuino ma una buona percentuale di genuinità c’è sicuramente.
La ricetta è piuttosto semplice e veloce. Eccola qua:
Ingredienti (per due persone)
2 patate medio piccole
2-3 zucchine piccole (o fagiolini verdi)
1 mazzo di basilico
1 spicchio di aglio
olio evo
1 cucchiaio di pinoli
2-3 cucchiai di parmigiano
sale (facoltativo)
280 gr di pasta senza glutine
Mettere sul fuoco una pentola d’acqua. Lavare zucchine e patate e tagliarle a dadini (le zucchine leggermente più grandi). Nel frattempo lavare il basilico, asciugarlo e porlo all’interno del frullatore/robot da cucina insieme a aglio sbucciato, l’olio e pinoli. Frullare bene finché non si ottiene una crema liscia, aggiungere il formaggio e frullare ancora un po’. Consiglio: Se il sugo ottenuto risulta troppo denso potete aggiungere un po’ d’acqua di cottura.
Salare l’acqua e preparare circa 300 gr di pasta senza glutine (a seconda della fame che avete) da buttare nella pentola l’acqua bolle insieme alle verdure tagliate a dadini.
Scolare lasciando da parte un po’ d’acqua di cottura, e condire il tutto con il pesto preparato poco prima.
Questo piatto l’ho portato spesso con me a lavoro, usando i fusilli o le penne al posto degli spaghetti. Quando fa proprio caldo è buonissimo anche freddo, magari gustato sotto l’ombrellone :)