Ancora una volta vi raccontiamo una storia di terrore (e terrorismo) che ha per protagonista il regime iraniano. Questa volta la notizia arriva dalla Spagna: la polizia locale, infatti, ha arrestato tre iraniani – uno dei quali diplomatico presso l’Ambasciata dell’Iran – con l’accusa di essere parte di un network collegato ai servizi segreti della Repubblica Islamica. Secondo le notizia diffuse dalla stampa, i tre sarebbero riusciti ad infiltrarsi all’interno di una Ong locale che prestava aiuto agli stranieri richiedenti asilo politico, ovviamente anche ai dissidenti iraniani. Gli infiltrati, in particolare, svolgenvano il ruolo di traduttori per la Ong, riuscendo in tal modo a carpire prezione informazioni in merito alla vita privata dei dissidenti e alle loro famiglie.
Attraverso la collaborazione con la locale Ong, sita nella cittadina di Torrelavega (Cantabria), gli agenti iraniani avrebbero ottenuto preziose informazioni in merito a coloro che richiedevano asilo politico per ragioni ideologiche (ovvero coloro che volevano scappare dalle mani insaguinate degli Ayatollah…). Ancor più grave, se possibile, è la notizia di una detenzione illegale di un dissedente avvenuta presso l’Ambasciata della Repubblica Islamica a Madrid. Il dissidente arrestato sarebbe stato spacciato per un impiegato dell’Ambasciata stessa.
Che dire? Si palesa nuovamente la faccia brutale del regime iraniano, intesa a perseguitare ovunque coloro che non si sottomettono al giogo dei Pasdaran…
Vi pubblichiamo sotto due video che dimostra la brutalita’ degli agenti iraniani: nel primo video l’attentato contro il ristorante Mikonos di Berlino (1992) dove furono uccisi tre dissidenti curdi. Il secondo video, più recente 2007), testimonia l’attacco di agenti iraniani contro dissidenti a Parigi
Berlino – 1992
Parigi – 2007
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake