SPAGNA-UCRAINA 1-0. Tre punti, il primo gol di Morata in nazionale e poco più: la Spagna batte l'Ucraina a Siviglia, si prende il secondo posto del girone C in solitario staccando proprio gli ex sovietici ma non convince. Non basta un buon primo tempo agli uomini di Del Bosque per passare l'esame a pieni voti: l'Ucraina ha spaventato i campioni d'Europa in più di un'occasione e, almeno contando le palle-gol, avrebbe meritato di uscire con un punto dal Sanchez Pizjuan, a sorpresa senza il tutto esaurito.
L'impressione è che questa nazionale sia ancora troppo legata al recente, e vittorioso, passato: forse non nei nomi (oggi c'erano I sco, Koke e Morata dal primo minuto, probabilmente i migliori della generazione successiva a quella "d'oro") di certo nella mentalità. Le partite casalinghe della "roja" sembrano essere identiche ormai da anni: ritmi blandi contro catenacci più o meno efficaci, ricerca paziente della giocata decisiva, controllo. Peccato che da un po' di mesi a questa parte, arrivano - e copiose - le occasioni degli avversari. Bastano un paio di tipetti tutto pepe come Konoplyanka e Rotan per creare pericoli dalle parti di Casillas. Già, il capitano: sulla graticola, mezza Spagna (per restare bassi) non vuole nemmeno sentire il suo nome, messo in discussione anche al Real Madrid ma titolare indiscutibile per Del Bosque. Iker, stasera alla centesima partita ufficiale con le furie rosse, anche stasera stava per combinarla grossa con un disimpegno troppo approssimativo. Ha rimediato con qualche ottimo intervento, ma De Gea in panchina scalpita e, probabilmente, non da oggi meriterebbe il posto da titolare.
Oggi, come accaduto anche negli ultimi mesi, don Vicente è schiavo dell'immenso talento che ha a disposizione: Busquets, Koke, Iniesta, Silva e Isco, qualità da vendere, schierati tutti insieme dal primo minuto a supporto di Morata, alla prima da titolare in nazionale in una partita ufficiale. Le giocate, soprattutto nei primi 45 minuti, strappa-applausi non sono mancate. Le delicatessen di Iniesta (salutato da un'incredibile ovazione al momento della sostituzione) e Isco hanno mandato in visibilio il pubblico di Siviglia. Ma è mancata coralità. L'Ucraina ha così preso coraggio col passare dei minuti e cominciato a collezionare occasioni. Fortuna per la Spagna che manca un grande finalizzatore alla nazionale di Fomenko.
La situazione nel Gruppo C si fa così più semplice per la "roja": 12 punti, 4 vittorie e una sconfitta, tre lunghezze dietro la Slovacchia - ancora a punteggio pieno - altrettante di vantaggio sull'Ucraina terza, oggi agli spareggi. Prossimo incontro il 14 giugno, in Bielorussia.
SPAGNA-UCRAINA 1-0, IL FILM DELLA PARTITA
8′ Geniale assist di Iniesta per Morata: l'attaccante della Juventus, scattato in profondità, angola troppo il diagonale.
15′ Salvataggio della difesa ospite sul sinistro a colpo sicuro di David Silva in piena area di rigore.
26′ Occasione Ucraina: Juanfran spazza sul cross di Yarmolenko, sulla seconda palla si fionda Rotan che però conclude fuori da buona posizione.
28′ SPAGNA IN VANTAGGIO! Koke imbecca per vie centrali Morata che vince il duello fisico con Khacheridi e, con un po' di fortuna, batte Pyatov nonostante il precario equilibrio.
42′ Traversa di Sergio Ramos. Gran colpo di testa del centrale del Real Madrid su cross perfetto di Silva: palla all'incrocio dei pali.
51′ Gran riflesso di Casillas sulla punizione tagliata di Rotan che attraversa tutta l'area e stava per infilarsi all'altezza del secondo palo.
56′ Stavolta il portiere del Madrid sbaglia il disimpegno regalando un'occasione agli ospiti; Casillas poi rimedia deviando in angolo il tiro del solito Rotan.
66′ Ucraina ancora pericolosissima: cross basso arretrato di Konoplyanka che trova solissimi due compagni in area: Kravets e Rotan quasi si ostacolano, alla fine la conclusione del secondo è troppo centrale anche se potente e non crea particolari problemi a Casillas.
86′ Pericoloso destro di Tymoschuk dalla distanza, conclusione potente ma alta.
87′ Meraviglioso assist di Isco per Cazorla che, però, di prima e a giro non riesce a beffare Pyatov che devia in angolo con la punta delle dita.
Morata si prende la copertina col gol-vittoria, giusto così. Il centravanti della Juventus ha tutto per essere il centravanti di questa nazionale per parecchi anni, considerato che tecnicamente è superiore ad Alcacer. Ma il migliore in campo è stato senza dubbio Isco. Il centrocampista del Real Madrid sale di "grado" nelle gerarchie interne allo spogliatoio con una prestazione da assoluto fuoriclasse e con personalità da vendere. Alcune sue giocate, mai fine a se stesse, mandano letteralmente in visibilio il Pizjuan. Bene anche Iniesta, sebbene mese dopo mese riduca sempre di più il suo raggio d'azione, Casillas luci e ombre. Tra gli ospiti brilla Rotan che mette in scena un duello personale col portiere del Madrid, lampi di pura classe di Konoplyanka uno che a parametro zero è un affare per chiunque. Si distingue anche Pyatov per la stupenda parata nel finale su Cazorla.
SPAGNA-UCRAINA 1-0 (28′ Morata)
Spagna-Ucraina 1-0: Morata non si ferma più, Del Bosque indovina la mossa ultima modifica: da