“Sparami” di Baby K

Creato il 12 marzo 2013 da Themusik

Il singolo che anticipa l’album di Baby K, “Una Seria“, si intitola “Sparami“. Da qualche tempo è stato pubblicato anche il video ufficiale del brano.

Il brano è una vera e propria critica alla donna Italiana. Un pizzico di critica a tutti quelli che la guardano “male” solo perchè è una donna rapper. In Italia è una figura abbastanza insolita. E’ una critica a tutti coloro che vedono le donne come un ammasso senza cervello. Nel testo “questo mondo non è mio/appartiene all’uomo/indovina chi l’ha detto/un altro uomo”. Ennesima critica al fatto che le donne non vengono prese in considerazione poichè il mondo è degli uomini.

Il video ricorda un pò il film Kill Bill. Baby K in veste di “killer su commissione” tortura e uccide tutti gli uomini che, in questo caso, rappresentano il maschilismo.

Prepara la pistola
dito sul grilletto
sudo freddo mentre aspetto
il loro verdetto
pulce nell’orecchio
forse è meglio che smetto
sono il bacio col rossetto
e il rap è il mio colletto
questo mondo non è mio
appartiene all’uomo
indovina chi l’ha detto
un altro uomo
nulla di nuovo
sotto pressione
occhi puntati addosso
colpi nel caricatore
sono troppo aggressiva
sono solo questa
mi vorrebbero più figa
sono solo questa
dovrei fare la signorina
sono solo questa
il prossimo che arriva
giuro gli stacco la testa
questa è la mia vita
mica un film trendy
De Laurentis
che intrattiene gli adolescenti
parlano di me
colpi in canna
rat roulette
sparami ma non sbagliare mira
che poi tocca a me

Sparami
sparami adesso
spara tutto quello che hai ora
sparami addosso
che dopo non mi fermi mai
spara
sparami ma non sbagliare
che se tocca a me ti faccio male
spara ora o mai più
sparami adesso

Non è un gioco fatto per le femminucce
prepara i colpi revoler cartucce
mi vorrebbero intelligente
ma non troppo
scema quanto basta
per subire il doppio
abbozzare il colpo
chiudere un occhio
sto nell’incubatrice
tenuta sott’occhio
cosa mi aspettavo
siete come il paese
parlate di rivoluzione dalle vostre sedie
i miei capi mi adoravano
parla parla
so che andrai molto lontano
parla parla
il mio collega meno bravo
nessuno parla
ma guadagnare come lui
non se ne parla
questa è l’Italia
fai prima a darla
le nostra donne nella tele vanno avanti
metodo Carfagna
un giorno aboliranno pure la lavagna
sparami che almeno morirò da femmina alpha

Sparami adesso
spara tutto quello che hai ora
sparami addosso
che dopo non mi fermi mai
spara
sparami ma non sbagliare
che se tocca a me ti faccio male
spara ora o mai più
sparami adesso

Non sono come le donne italiane dei film
tre galline esaurite che sembrano le milf
vittime perenni di mille tradimenti
lasciate dal marito che insegue minorenni
se sono i vostri esempi
morirò stanotte
lascio la quiete e la banalità
andare a nozze
chi se ne fotte dell’Italia
che mi insegna come odiarla
in base al sesso, la razza, la taglia

Preparate le pistole e pallottole
strappatemi i polmoni dalle mie costole
dinamite sotto il trono del vostro re
al mio tre spara un due tre
mostri che mi cibano il cervello mentre dormo
la corte a un 15enne che mi insegna come stare al mondo
non sono multi-Facebook
non devo piacergli
meglio eremita che una vita tra le serpi

Sparami adesso
spara tutto quello che hai ora
sparami addosso
che dopo non mi fermi mai
spara
sparami ma non sbagliare
che se tocca a me ti faccio male
spara ora o mai più
sparami adesso

Sparami adesso
spara tutto quello che hai ora
sparami addosso
che dopo non mi fermi mai
spara
sparami ma non sbagliare
che se tocca a me ti faccio male
spara ora o mai più
sparami adesso


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