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spartacus è morto.

Creato il 12 settembre 2011 da Papibulldozer

spartacus è morto.  a scuola t’ insegnano con un paragrafo da sussidiario (anche alle superiori, eh!) che spartacus il trace, una volta ribellatosi alla schiavitù, mette su un bell’ esercito di gladiatori e sfida roma, dando così inizio alla “terza guerra servile”. questo in breve.

dopo qualche battaglia vittoriosa qua e là, come s’ immagina da subito, alla fine viene sconfitto dalla potente forza militare che roma è capace di sfoderare quando veniva messa alle strette. c’è comunque un però.

in realtà a spartacus e molti dei suoi di sconfiggere e distruggere roma, non poteva fregare di meno. lui e gli altri volevano solo ritornarsene alla propria terra d’ origine liberi, come qualsiasi uomo tenuto prigioniero sogna di fare in qualsiasi epoca.

purtroppo la vera minaccia non fu tanto l’ esercito romano, che appunto venne più e più volte sconfitto, ma le mire dittatoriali del berlusconi-bush di quei tempi. tale marco licinio crasso, che vide nella rivolta di spartacus il movente per terrorizzare i romani, costringerli a desiderare il pugno di ferro e poter così trasformare l’ allora repubblica romana in una vera e propria dittatura mascherata da “triumvirato”, con pompeo e cesare. questo crasso, grazie a speculazioni edilizie effettuate grazie a conoscenze influenti, diventa in breve tempo l’ uomo più ricco di roma. purtroppo le leggi dell’ allora repubblica non erano troppo permissive per poter mettere in opera tutte le sue idee, e quindi trovò il modo di salire al potere, per poter finalmente avere carta bianca. l’ occasione gli venne proprio dalla rivolta di spartacus. crasso non poteva permettere che spartacus e il suo esercito di schiavi lasciasse troppo in fretta la penisola. doveva servire da spauracchio il più possibile e venire ucciso al momento opportuno, cosicchè crasso potesse prendersi il merito e salire al potere senza troppi problemi. in breve, impedì effettivamente a spartacus di fuggire via mare, corrompendo la flotta che avrebbe potuto permetterglielo, poi lo fece assediare lasciandolo privo di rifornimenti e il colpo di grazia lo fece dare dall’ esercito di pompeo, giunto apposta.

di crasso si racconta che speculasse sulle case in fiamme, ricomprando il terreno per due soldi, e facendoci ricostruire velocemente una nuova villa, rivendendola a prezzi elevatissimi. fin qui effettivamente si potrebbe anche affermare che fosse un buon imprenditore. in realtà si vocifera che il corpo dei “pompieri” dell’ antica roma l’ avesse fondato lui. e che quando giungessero in loco (già in fiamme), venisse proposto al proprietario disperato di vendere subito al prezzo stracciato deciso da crasso, o da che ne faceva le veci. se il poveretto accetava, le fiamme venivano subito spente, altrimenti l’ edificio veniva lasciato bruciare, cosicchè il malcapitato rimaneva con un pugnetto di cenere. crasso poi avrebbe comunque proposto di ricomprare allora il solo terreno ad un prezzo ancora più “spietato”. certo si potrebbe ipotizzare che alle volte certi incendi potessero pure essere dolosi con crasso come mandante, ma queste sono mie congetture. certo è che non si diventava l’ uomo più ricco dell’ antica roma solo facendo il generale, questo è certo.

crasso morì a causa del proprio ego. volle sconfiggere i parti ai confini orientali dell’ impero per aumentare il proprio prestigio, e avere politicamente un peso ancor maggiore. gli andò male, quelli facero il culo al suo esercito e lui lo dacapitaro. si racconta che i parti erano consapevoli dell’ enorme ricchezza che crasso deteneva e come “punizione ideale” riempirono la bocca della sua testa decapitata con dell’ oro fuso. bè, evidentemente i parti ebbero il tempo d’ imparare da crasso anche un certo sarcasmo.

p.s. purtroppo è morto Andy Whitfield, l’ attore che ha interpretato spartacus nell’ ultima versione televisiva “sangue e sabbia”. era malato da tempo.



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