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Spartak Lidense: Quando il calcio ritorna popolare

Creato il 19 settembre 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Spartak Lidense: Quando il calcio ritorna popolare
Nasce a Ostia, provincia di Roma, lo Spartak Lidense, una nuova realtà con l'obbiettivo di riscoprire il vero calcio popolare, sulla scia delle realtà ormai affermate dell'Ardita S.Paolo e dell'Atletico S.Lorenzo, al panorama laziale si aggiunge un'altra interessante iniziativa in risposata al calcio moderno.
Di seguito il comunicato di presentazione:
Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione.  Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il  calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro.Pier Paolo Pasolini
Tavecchio, tessere del tifoso, esultanze studiate a tavolino, tecnologia si / tecnologia no, Mondialiinvernali in medioriente, Optì Pobà, razzismo, intolleranza, tornelli e perquisizioni, prezziesorbitanti per stadio e pay tv, ipocriti codici etici.
Così si presenta oggi il calcio ufficiale, quello che si gioca nei “teatri” delle maggiori città italiane,europee, mondiali. Così è stato ridotto, dalla ricerca del profitto e dalla spettacolarizzazione, losport più popolare del globo; “popolare” in entrambi i sensi. Senza dubbio lo sport più giocato, piùseguito, più tifato, più popolare in Italia. Ma è indubbia anche la sua natura popolare, nel senso disport del popolo, della gente. Una strada, quattro stracci, un pallone e parte il gioco.
C'è chi dice “no” a quello che è diventato il calcio moderno e che auspica un ritorno alla strada, alleradici, al divertimento e al sano spirito del pallone.
Cavalcando l'onda del Calcio Popolare, sbarcato nella capitale tre anni fa grazie all'esperienzadell'Ardita e amplificato più di recente dall'Atletico San Lorenzo, un gruppo di giovani studenti elavoratori di Ostia (e del decimo municipio tutto) si è riunito, nell'estate del 2014, sotto la bandieradella Spartak Lidense. Nel giro di pochissimo tempo si è andato a creare un direttivo, che prende laforma assembleare, democratica e partecipata, composto non solo da dirigenti ma anche da alcunicalciatori e tifosi e dall'allenatore. La scelta dell'allenatore, centralissima nel progetto in quantoraccordo tra direttivo e squadra e in quanto educatore, è venuta naturale. Luca Angeli, 19 anni, giàun paio d'anni di stage da allenatore alle spalle, futuro studente Iusm, si avvicina al progettoinizialmente come semplice interessato, ma quando gli viene proposto quel ruolo non può rifiutarela ghiotta occasione: “Sarà divertente ed istruttivo avere a disposizione un gruppo di calciatori tuttipiù vecchi di me, o al limite coetanei, per un'intera stagione. Sono pronto a mettermi alla prova e aformare il mio carattere. E poi non si tratta di una semplice squadra di calcio, il lavoro che c'è dietrocosì come i valori che porta avanti sono degni di essere esaltati e raccontati”.
Tra i valori di cui ci parla il mister, quelli fondanti sono l'antifascismo, l'antirazzismo e l'antisessismo. Il presidente-giocatore Endrit Dodaj aggiunge: “Non sarà accetta nessuna espressione di odio ed intolleranza razziale, sessuale e legata alle caratteristiche umane degli altricompagni di squadra. La violenza incondizionata sarà sanzionata con l'esclusione (temporanea odefinitiva) dalla squadra e dal progetto”.
Ma cosa significa esattamente Calcio Popolare per i ragazzi della Spartak Lidense e cosa li ha spintia lanciarsi in questa nuova, fantastica, avventura?“Spartak Lidense significa abbattere ogni barriera sociale, razziale, sessuale ed economica.
Significa intendere lo sport come mezzo per raggiungere il benessere fisico e psichico, come giocoe quindi divertimento.” queste le parole di Jacopo Petrucci, vicepresidente-giocatore, che aggiunge:“L'allontanamento del calcio mainstream da quello che a noi piace di questo sport è ciò che ci haspinto ad intraprendere la strada del calcio popolare. Attraverso la pratica dell'autogestione, distanteda ogni logica di profitto, puntiamo a promuovere solidarietà attiva, aggregazione ed inclusionesociale in un quadrante di Roma che ne sente veramente il bisogno.”
I ragazzi della Spartak Lidense vi invitano a visitare la pagina facebook (“Spartak Lidense”) perportare il vostro sostegno e, ancora meglio, al campo di via Maierato 95 (Centro Giano) per seguirele partite casalinghe del campionato amatoriale che inizierà ad ottobre. Restate sintonizzati pernovità ed informazioni sui prossimi eventi di presentazione della Spartak Lidense.
Viva il Calcio Popolare! Avanti Spartak Lidense
Pagina FB: https://www.facebook.com/SpartakLidense

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