Spavàldo
Forse derivato del latino pavĭdus ‘pavido’, col prefisso s-, con valore sottrattivo, per incrocio con l’italiano ribaldo.
Sostantivo maschile e aggettivo.
Che ostenta o denota una sicurezza eccessiva, un’audacia provocatoria o eccessiva, spesso associata a presunzione o arroganza: ragazzo spavaldo; atteggiamento, contegno spavaldo; avere, ostentare un’aria spavalda.
Una (parola) giapponese a Roma
Paprika [‘paprika]
Voce ungherese, dal serbocroato paprika, propriamente ‘peperone’.
Anche pàprica.
Sostantivo femminile invariabile.
Droga alimentare più o meno piccante, ottenuta seccando e polverizzando alcune varietà di peperoni rossi, specialmetne di peperoncini, utilizzata in cucina come condimento.
Il trentaseiesimo indizio si è dimostrato troppo generico, come il vostro curatore temeva: nessuno ha indovinato, e due concorrenti hanno tentato di rispondere senza riuscirci. Si trattava di E non disse nemmeno una parola, di Heinrich Böll.
Inoltre aggiungiamo un punto a Maria Rita Pepe, che ha indovinato il trentacinquesimo libro in tempo ma dopo la preparazione della newsletter. Qui trovate la classifica aggiornata con i libri monoindizio.
Ora possiamo giocare con il trentasettesimo libro, che con i suoi cinque indizi ci accompagnerà fino a venerdì 12 giugno.
Trentasettesimo libro, primo indizio
Cosa diciamo di questo libro? Iniziamo dicendo che ci sono tanti personaggi, alcuni reali, altri, in qualche modo, meno reali, ma altrettanto importanti e presenti.