Magazine Racconti
Nebulose, Ernesto Morales
Lo so. Non so, non tutto, ma qualcosa so. Per esempio so riconoscere una notte che mi somiglia. So che una distanza se non c’è s’inventa, se c’è per davvero si fa finta di non vederla, qualche volta. E so che quando si ha paura le buone ragioni hanno sempre la meglio. Meglio che tiri su il cappuccio ché il freddo quasi mi scopre. Scopro sempre troppo tardi qualcosa che avrei dovuto sapere o faccio come si fa qualche volta con la distanza: faccio finta di non vederla. In una notte come questa, in un istante che posso ancora riconoscere, in un punto esatto della mia vita ho detto una bugia. E lo sapevo, quella volta lo sapevo.